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Rovereto, tenta di rapire un bambino all’uscita del negozio

Uno sconosciuto si è avvicinato alla madre, ha preso in braccio il piccolo e se n’è andato. Ma la donna lo ha riacciuffato



ROVERETO. Lei, la commessa che ha denunciato su facebook l’episodio, è rimasta sconvolta. Certo non meno della donna che si è vista sottrarre il figlioletto di circa 2 anni da uno sconosciuto all’uscita del negozio. Tutto è accaduto ieri mattina alla profumeria Cad di via Garibaldi.

«Stavo aprendo la porta alla signora quando all’ingresso ho notato quest’uomo, dall’età aparente di circa cinquant’anni, italiano, vestito in modo normale, cioè non trasandato. Lo sconosciuto ha preso in braccio il bimbo e gli ha detto “Tu adesso vieni con me”, allontanandosi con la creatura in braccio sotto gli occhi esterrefatti della madre» racconta la commessa del Cad che ha assistito alla scena.

«Ho visto la madre trasalire, le ho chiesto se conoscesse il signore che aveva preso in braccio suo figlio. E mi ha detto di non averlo mai visto prima, e poi si è lanciata all’inseguimento, in strada. Non sapevo cosa fare, come intervenire, anche perché l’uomo aveva l’aria di essere molto ubriaco e nessuno capiva cosa stesse facendo, perché stesse portando via il bimbo. Così ho chiamato i carabinieri».

Intanto però la donna ha continuato a inseguire l’uomo che si allontanava col bambino in braccio, fino a quando a suon di urla è riuscita a riprenderselo, rifugiandosi in negozio. A quel punto sono intervenute le forze del’ordine, che hanno identificato lo sconosciuto. Si tratta di un roveretano, di norma un tranquillo cittadino, ma ieri mattina - benché non si capisca bene cosa avesse intenzione di fare - ha commesso una leggerezza che ha messo in subbuglio tutta la via, già trafficata a quell’ora - tra le 9.30 e le 10.

Prima ancora che intervenissero le forze dell’ordine, la donna aveva risolto la questione, riprendendosi il bambini e tornando in negozio. Ma lo sconosciuto rimaneva lì davanti, come in attesa che mamma e figlio uscissero di nuovo. «Alla fine se n’è andato, e la signora è uscita col bimbo, ma era molto scossa da quanto era accaduto».

Per quanto le intenzioni dell’uomo, piuttosto confuso secondo i testimoni, fossero tutt’altro che chiare, è evidente che la donna abbia temuto un rapimento e si sia preoccupata molto per l’episodio consumatosi in pochi minuti in via Garibaldi. Forse è stato solo un attimo di sconclusionata follia di una persona annebbiata dall’alcol, ma che ha terrorizzato la mamma, come avrebbe inquietato qualsiasi donna al suo posto.

Testimone della vicenda, la giovane commessa ha condiviso il racconto dell’episodio su facebook, perché non passasse inosservato. «Mi è parsa una cosa grave - spiega la commessa - e non avendo altri mezzi per diffondere la notizia ho voluto avvisare almeno gli iscritti al gruppo “Se sei di Rovereto”». Così, anziché chiudersi così, l’inquietante episodio ha fatto il giro della città, anche se chi conosce il protagonista negativo assicura che si tratta di una persona normalissima, inoffensiva secondo i più, che però mai prima si era presentato in un tale stato di ebbrezza.













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