Rovereto: intrappolati in galleria per un'ora

La rabbia degli automobilisti: nessuna segnalazione né pattuglie dei vigili


Giancarlo Rudari


ROVERETO. La galleria intasata di auto bloccate in direzione Riva. Automobilisti che scendono dalle macchine e in italiano (ma più efficacemente in dialetto trentino...) o in tedesco imprecano, bambini che piangono, cani che abbaiano. E' stato un incubo quello che hanno vissuto qualche centinaia di sventurati intrappolati nella galleria per quasi un'ora.  Poi, finalmente si riparte a passo d'uomo e in fondo al tunnel si vede la luce. Una luce fioca visto che poi non va tanto meglio considerata la velocità di lumaca con la quale si è proceduto prima di (finalmente) affacciarsi sulle sponde del lago o imboccare la strada della Maza per Arco. Con il semaforo di Nago che, regolarmente in funzione almeno fino al primo pomeriggio, faceva da tappo...  Una giornata da bollino rosso (o nero) del tutto prevedibile con l'afflusso di turisti soprattutto tedeschi per i quali proprio ieri era una giornata festiva. E in effetti i turisti dal nord non si sono fatti attendere. Oltre ai rallentamenti in autostrada e all'uscita al casello di Rovereto sud, il calvario è ripartito non appena si sono incolonnati sulla bretellina di Mori. E così al traffico "normale" si è aggiunto anche quello dei vacanzieri.  Il primo effetto? Rallentamenti e colonne in direzione Riva del Garda. E va beh, tutto sommato può anche starci, ma quando a rimanere bloccati si è in galleria, le cose cambiano. Basta chiederlo a chi, dalle 14.31 alle 15.14 (orario puntualmente segnato), ha dovuto fare i conti con tanti altri sventurati. «Siamo rimasti fermi oltre tre quarti in un budello di strada tra lo smog delle auto: è mai possibile una cosa del genere? Vabbé, consideriamo la giornata particolare di traffico intenso, ma perché nessuno ha pensato di deviare il traffico prima dell'ingresso in galleria? Almeno una parte del flusso poteva essere dirottata verso Mori e la statale. E se poi si rimaneva fermi, almeno non eravamo intrappolati come topi. Eppoi perché non è stato segnalato per tempo l'ingorgo in modo da poter uscire dalla bretellina? E' una vergogna che nessuno sia intervenuto: non sono viste né pattuglie della polizia stradale o dei vigili, particolarmente solerti quando si tratta di usare l'autovelox, e nemmeno qualche dipendente provinciale del servizio strade» racconta infuriato un automobilista.  Già, perchè nessuno ha pensato se non proprio di deviare almeno in parte il traffico quanto meno a segnalare il blocco totale in galleria?

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