Rissa sul campo degli amatori: pace fra le due società

Incontro fra i presidenti di Bassa Anaunia e Asd Romania che hanno fermamente condannato quanto successo



TRENTO. Hanno fatto pace. Si sono trovati l’uno davanti all’altro e insieme hanno condannato l’episodio. Un bella pagina dopo un brutto episodio. Stiamo parlando, infatti, di quanto successo sabato scorso sul campo da calcio di Melta quando l’arbitro era stato costretto a sospendere la partita del campionato amatori a cinque minuti dalla fine a causa di una rissa. Su iniziativa del presidente Ettore Pellizzari, ieri nella sede del comitato di Trento della Figc si è svolto un incontro fra i rappresentanti delle squadre amatori di Romania e Bassa Anaunia. I presidenti delle due società, Flavio Berti per l’Us Bassa Anaunia e Marian Rugina della Asd Romania Trento, alla presenza del vice presidente del Cpa (il comitato provinciale autonomo) di Trento Renzo Rosà, dei consiglieri Stefano Grassi, Marco Rinaldi e Silvano Webber, hanno condannato l’episodio, contrario allo spirito e ai principi sui quali si deve basare l’attività sportiva. «Nel rispetto delle decisioni assunte dal giudice sportivo - viene spiegato - i rappresentanti delle due squadre si sono concordemente impegnati a richiamare e a sensibilizzare i loro tesserati alla massima correttezza e lealtà nello svolgimento delle gare di campionato».

Ma cosa era successo sabato scorso sul campo da gioco? Si giocava una partita tra la squadra composta da giocatori romeni residenti in Trentino e una squadra di trentini. Il fischio d'inizio alle 21. A un tratto, poco prima della fine dell’incontro, forse per un fallo di gioco, gli animi si sono surriscaldati e sono partiti i primi insulti. Dalle parole, poi, si è passati ai fatti. Prima qualche spintone e poi sono volati calci e pugni. Il terreno di gioco si è trasformato. In pochi minuti si sono scatenati degli inseguimenti tra giocatori.

Per sedare la rissa sono dovute intervenire le forze dell'ordine che hanno anche sudato parecchio per riportare la calma. Alla fine, uno dei giocatori della squadra romena, un uomo di 30 anni, ha avuto la peggio. E' stata chiamata un'ambulanza che lo ha portato all'ospedale in codice giallo. Il giocatore romeno ha riportato dei traumi alle costole. Gli uomini delle volanti hanno identificato tutti e presenti e il ferito potrà decidere se presentare denuncia e attivare in questo modo un procedimento penale. L’auspicio è che l’incontro di ieri serva per placare gli animi ed evitare altri episodi simili.

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