Riqualificazione, c’è il sì della prima delle tre torri 

Villazzano 3, l’assemblea condominiale ha approvato il progetto all’unanimità Il presidente di Itea Ghirardini: «Abbiamo coinvolto ciascuno dei 21 privati»



TRENTO. Anche i privati dicono sì alla riqualificazione della torre 11 di Villazzano 3. L’assemblea condominiale ha approvato all’unanimità l’intervento, dal carattere fortemente innovativo e che consentirà di beneficiare (per le tre torri interessate, comprese anche la 9 e la 10) di un finanziamento europeo di 2 milioni di euro. “Un grande risultato”, sottolinea il presidente di Itea Spa Salvatore Ghirardini su Twitter. Che al “Trentino” spiega come l’Istituto di edilizia abitativa abbia puntato sul massimo coinvolgimento dei soggetti interessati: «Non verrà realizzato un cappotto classico, ma una parete ventilata con l’inserimento dei pannelli fotovoltaici che forniranno l’energia necessaria per riscaldare l’intero involucro. La soddisfazione, condivisa con la vicepresidente Michela Chiogna, è di essere riusciti a convocare singolarmente in sede ognuno dei 21 proprietari, 5 dei quali risiedono nella torre 11, per presentare il progetto, la filosofia sottesa ad esso e l’ipotesi di spesa. Un approccio che per noi ha comportato uno sforzo supplementare, ma mi sembrava che in un’occasione come questa, dove i privati sono chiamati a tirare fuori dei soldi, fosse giusto dare loro la possibilità di avanzare richieste di chiarimenti e appianare gli eventuali dubbi in vista dell’assemblea plenaria». Un lavoro preparatorio premiato dall’esito dell’assemblea, dove tutti si sono trovati d’accordo. Quali i costi da sostenere? «Il preventivo per un intervento su un alloggio medio è di 24 mila euro, dai quali vanno scalati gli 8 mila di contributo europeo. Ai 16 mila restanti vengono applicate le detrazioni statali. C’è poi la possibilità di attivare un mutuo a costo zero, con la Provincia che interviene direttamente sugli interessi. Restano 5 mila euro, che però rientrano in 8-10 anni, considerando il consumo energetico dimezzato». Oltre alla realizzazione di facciate ventilate con pannelli fotovoltaici integrati, sono previste l’installazione di specifici sistemi di ombreggiamento, la conversione dei balconi in logge e l’installazione di sistemi di raffrescamento con pompe di calore. La progettazione partirà subito ed entro 15 mesi dovranno iniziare i lavori. Seguiranno le assemblee delle altre due torri. L’intervento rientra nel progetto Stardust, comprensivo del campus universitario e del centro direzionale e commerciale “Big center”, che comporta un investimento di 18 milioni di euro.(l.m.)













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