Reumatologia, intesa transfrontaliera

TRENTO. Alla presenza degli assessori dei tre territori - Luca Zeni per il Trentino, Martha Stocker per l’Alto Adige e Bernhard Tilg per il Tirolo - si è svolto ieri a Bolzano il convegno dal titolo...



TRENTO. Alla presenza degli assessori dei tre territori - Luca Zeni per il Trentino, Martha Stocker per l’Alto Adige e Bernhard Tilg per il Tirolo - si è svolto ieri a Bolzano il convegno dal titolo “Evoluzione della reumatologia nell‘Euregio – prospettive per il futuro”. Patrocinata dal Gect, la manifestazione è stata organizzata dall’associazione Reuma Alto Adige, da Atmar (Associazione Trentina Malati Reumatici) e dall’Associazione Morbus-Bechterew del Tirolo del Nord.

Le tre organizzazioni collaborano strettamente da diversi anni e predispongono ogni anno appuntamenti interessanti quali la Giornata Interregionale delle Malattie Reumatiche che hanno luogo, in alternanza, a Trento, Innsbruck e Bolzano e in occasione delle quali da parte di famosi specialisti vengono illustrate le novità sulle diverse tematiche. «La collaborazione ci sta a cuore, a tutto vantaggio dei malati reumatici. Vorremmo che i reumatologi operanti nell’Euregio potessero avere spesso possibilità di scambiarsi opinioni ed esperienze e potessero costituire una rete. Le problematiche da affrontare non cambiano, al di qua e al di là del Brennero. Insieme possiamo gestire meglio il futuro, questa è la nostra convinzione. Con questo convegno vogliamo dare nuovo impulso ad una ancor più stretta collaborazione», così il presidente dell’Associazione Reuma Alto Adige Günter Stolz, la presidente di Atmar Lucia Facchinelli ed il presidente dell’Associazione Morbus-Bechterew del Tirolo del Nord Markus Korn.

In concreto si è giunti ad un accordo per una futura collaborazione tra reumatologi nei settori della ricerca, dell’epidemiologia e della formazione. «Un interscambio ancora più attivo e costante» ha detto il responsabile del Servizio Reumatologico Altoatesino, Christian Dejaco.















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