Politica

Resa dei conti nel Patt: minoranza nel mirino

Baratter chiede l’espulsione di Giuseppe Corona e la sospensione di Moiola entrambi vicini a Ottobre. Commissariata la sezione del partito a Mori



TRENTO. E’ il momento della resa dei conti nel Patt. Se il Pd è dilaniato dalle guerre intestine, anche il partito autonomista ha le sue belle gatte da pelare. Lo si è visto mercoledì sera, quando, durante la giunta esecutiva del partito, l’ala che si riconosce nel segretario Franco Panizza e nel presidente Ugo Rossi ha cercato di farla pagare agli uomini vicini a Mauro Ottobre, unico grande oppositore. La riunione della giunta esecutiva si è aperta con una bomba a sorpresa. Il capogruppo del Patt in consiglio provinciale Lorenzo Baratter ha chiesto l’espulsione dal partito di Giuseppe Corona, vicecomandante degli Schützen del Trentino. La richiesta è stata motivata con il fatto che lo stesso Corona avesse attaccato Baratter sulla sua pagina Facebook definendolo addirittura «traditore». Corona aveva espresso un certo malessere degli Schützen trentini che si sentono messi in disparte dalla linea del Patt di governo. E la delusione maggiore l’ha espressa nei confronti di Baratter, che prima delle elezioni era molto vicino ai cappelli piumati. La rottura è stata fotografata in maniera plastica con la richiesta di espulsione. Peccato, però, che Giuseppe Corona sia l’unico candidato ufficiale alla poltrona di segretario del Patt. Sarebbe stato quantomeno imbarazzante per il partito espellere una persona già uscita all’aperto. Sarebbe sembrato un modo troppo scoperto per far fuori un avversario politico. Per questo in molti hanno fatto notare a Baratter che non era il caso e il capogruppo ha ritirato la proposta di espulsione. Però, i contrasti sono continuati. Infatti, sempre Baratter ha proposto il commissariamento della sezione del Patt di Mori e la sospensione dal partito di Cristiano Moiola, segretario del Patt a Mori e candidato sindaco. L’accusa nei suoi confronti era quella di aver fatto un accordo con la Lega prima del secondo turno alle elezioni comunali, poi perse. La giunta esecutiva, con pochi contrari, ha accolto la proposta di commissariamento della sezione di Mori e ha nominato come commissario il consigliere provinciale Graziano Lozzer. In un primo momento era stata proposta Chiara Avanzo, ma poi in molti hanno fatto notare che sarebbe stata una scelta non opportuna. Così è stato scelto Lozzer. La giunta ha anche votato la sospensione di Moiola. Peccato, però, che lo statuto del partito preveda che sia il commissariamento che la sospensione di un iscritto siano provvedimenti di competenza della commissione dei garanti. Così le decisioni sono state rinviate. Però la rottura all’interno del Patt è esplosa.













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