Punto d’Incontro e Aquila Basket: un canestro solidale

La società sportiva “sponsor” dell’apertura per 5 domeniche Una maxilotteria per trovare i fondi: coinvolti i giovani atleti


di Daniele Peretti


TRENTO. L'Aquila Basket fa un canestro di solidarietà. Per cinque domeniche consecutive, a partire dal 5 gennaio, renderà possibile l’apertura del Punto d’Incontro, fondato da don Dante Clausur, che è fruibile sei giorni su sette.«E' sempre stato un nostro problema - racconta il direttore Vincenzo Passerini alla presentazione dell'iniziativa “L'altra domenica”, che si è tenuta nella stanza che era occupata da Don Dante –, però non avevamo le risorse necessarie per poterlo fare. Ogni giorno distribuiamo su due turni 180 pasti e proprio non avevamo le risorse per riuscirci anche la domenica. Ci eravamo rivolti all'ente pubblico, che aveva respinto la nostra richiesta. Rassegnati mai, ma avevamo dovuto prendere atto dell'impossibilità di completare la settimana». L'Aquila ha dato quella risposta, che l'amministrazione pubblica non aveva dato e garantirà un primo periodo di apertura, in coincidenza dei mesi più freddi. «A novembre partirà la lotteria (12mila biglietti al prezzo di 2,5 euro l'uno), il cui ricavato andrà a finanziare il progetto. Un centinaio circa i premi in palio (il primo sarà una crociera di 7 giorni offerta da Open Viaggi), la cui estrazione sarà il 28 dicembre in occasione della partita casalinga con Trapani. Fino ad allora, tutto il mondo Aquila sarà impegnato nella vendita dei biglietti».

«L'obiettivo della lotteria è quello di raggiungere una cifra che possa permettere di ampliare il periodo d'apertura – ha detto Stefano Trainotti, che con Barbara Ferrari e Roberta Ebranati è il coordinatore dell'iniziativa -, mentre le cinque domeniche saranno comunque garantite dalla società».

«La domenica era il giorno della solitudine – sottolinea Angelo del Punto d'Incontro -: noi come quasi tutta la città eravamo chiusi ed i nostri ospiti non avevano un posto dove andare a mangiare. E se in estate poteva anche essere un problema minore, in inverno si aggiungeva anche la necessità di riscaldarsi: avevamo pensato a mille possibilità, ma nessuna poteva essere realizzata, a causa delle limitate risorse. Abbiamo scelto il periodo di gennaio e febbraio perché normalmente sono i mesi più freddi dell'anno e penso, che per i nostri ospiti, sarà un bel regalo».

Il Punto d'Incontro in un anno, distribuisce 50mila pasti ed è in contatto con 1600 bisognosi, dei quali il 10% è di nazionalità italiana. Accanto alla sala mensa, capace di una sessantina di posti, c'è anche un piccolo ostello con 10 letti. Questa, ma non solo, è la realtà che ha fondato e sviluppato don Dante Clauser, che il prossimo 8 novembre, sarà ricordato insieme a don Andrea Gallo, con una manifestazione di livello nazionale, che si terrà a Parma. Soddisfazione anche per il presidente dell'Aquila Basket, Luigi Longhi: «Abbiamo trecento famiglie che ci affidano i loro figli e riteniamo che il nostro compito non debba essere solo quello di trasmettere un'educazione sportiva, ma anche una sociale. Ci sarà l'impegno in prima persona di tutto il nostro settore giovanile, con la vendita dei tagliandi della lotteria. Lo sport non può chiudersi su un'isola, ma deve aprirsi alla realtà sociale in cui si muove».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano