Pulizia delle strade, torna lo spazzino

Il Comune potenzia il servizio. In centro storico ora lavora un operatore ecologico a piedi, con ramazza e paletta


di Nicola Filippi


ROVERETO. Un ritorno alle origini che ai più non è passato inosservato. Da qualche giorno, infatti, per le vie del centro storico circola un operatore ecologico a piedi. Un tocco vintage alla raccolta dei rifiuti che è stato richiesto all’ufficio ambiente del Comune dagli stessi operatori commmerciali e dai residenti del centro storico. E’ facile da riconoscere: è vestito con una tuta arancione ad alta visibilità, ed è “armato” solo di ramazza in saggina (sintetica, naturalmente, visti i tempi moderni) e paletta. Quello che un tempo chiamavamo spazzino, insomma, è tornato di moda. Ed è una novità per la città della Quercia. «L’intervento, concordato tra il Comune e Dolomiti energia - hanno spiegato ieri mattina il vicesindaco Gianpaolo Daicampi e il responsabile dell’ufficio ambiente Cristian Roverato - completa lo spazzamento meccanico in città e offre un valido e ulteriore supporto per la pulizia del centro storico».

Il vantaggio del lavoro dello spazzino è il colpo d’occhio per le cicche delle sigarette spente negli anfratti più reconditi, la rifinitura e l’alto valore pedagogico. «Se una persona getta una cartaccia in terra e vede all’orizzonte lo spazzino si sente in colpa e si vergogna del suo gesto perché si accorge che c’è una persona fisica e non una macchina automatica a raccogliere il suo rifiuto», spiegano Daicampi e Roverato. In questo modo dovrebbero essere disincentivati i comportamenti scorretti. Un po’ come succede in altre città europee, dove l’attività manuale è ampiamente utilizzata. L’intento però è soprattutto quello di offrire ai turisti e ai cittadini un’immagine di pulizia e decoro del centro storico.

Il nuovo servizio di spazzamento appiedato implementa quello già fornito dal Comune e da Dolomiti energia con i sette operatori ecologici: quattro che gestiscono la spazzatrice meccanica, due che svuotano i cestini, uno appiedato che spazza i rifiuti sotto la macchina operatrice.

Fra le altre novità, la decisione del Comune di potenziare il servizio domenicale, suggerimento arrivato direttamente dai cittadini. «Abbiamo avviato una serie di incontro con gli operatori economici e stiamo raccogliendo molti suggerimenti interessanti da loro - concludono Daicampi e Roverato - per avere un centro storico più pulito e ordinato, non solo corso Rosmini e corso Bettini. Vogliamo potenziare la vocazione turistica della nostra città, ma soprattutto anche il senso di accoglienza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano