IL CONCORSO

Provincia, la carica dei 1700 per 57 posti

Martedì la prova preselettiva per i candidati con massimo 32 anni. L’amministrazione punta a ringiovanire il personale



TRENTO. Martedì 23 maggio è attesa la carica dei 1700 partecipanti al concorso pubblico indetto dalla Provincia. Un’occasione rara, visto che i posti sono per 57 funzionari in vari settori dell’amministrazione pubblica e che si tratta di contratti a tempo indeterminato, pur dopo un percorso di formazione. Quella di martedì sarà la prova preselettiva, per poi passare alle due prove, scritta e orale, per la successiva scrematura.

Il concorso per titoli ed esami, prevede la copertura di 57 posti da funzionario divisi in 42 per la Provincia e 15 per l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e si svolge al Liceo da Vinci a partire dalle ore 14.30. La decisione di bandire un concorso, dopo anni in cui mancava un turn over vero e proprio (ogni 10 dipendenti se ne assumeva solo uno) è stata presa alle fine del 2016 e nelle intenzioni della giunta c’è l’intento di favorire i giovani e nello stesso tempo di svecchiare la macchina amministrativa provinciale. Tra i requisiti, si deve avere un’età inferiore ai 32 anni.

Per i titoli di studio, le possibilità spaziano in vari indirizzi, corrispondenti alla richiesta dei diversi settori dove si cercano i funzionari. Eccoli: amministrativo - organizzativo (13 unità), economico - finanziario (13 unità), socio -assistenziale e politiche del lavoro (8 unità), informatico - statistico (3 unità), tecnico (civile e urbanistico) (5 unità).

A questi si aggiungono massimo 15 ulteriori futuri funzionari presso l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, negli indirizzi: amministrativo - organizzativo, economico- finanziario e informatico - statistico.

Si tratta di un’opportunità unica, visto che l’ultimo concorso di queste dimensioni risale a 15 anni fa ed è chiaro che a partecipare non saranno solo i giovani trentini ma anche quelli provenienti da tutta Italia. Al concorso, come detto, potranno partecipare i giovani fino a 32 anni di età: dopo la preselezione, sono previste le prove scritta e orale, dove verranno testate anche le attitudini relazionali. Eventuali specializzazioni particolari dei candidati saranno considerate come punteggio aggiuntivo. I 57 bravi (e fortunati) che supereranno il concorso saranno assunti con un contratto di formazione e lavoro che prevede due anni a tempo determinato nella categoria C base (stipendio di 24 mila euro lordi comprensivo di tredicesima) in cui frequenteranno appunto un percorso di formazione (130 ore ciascun anno). Se il percorso di formazione si concluderà positivamente, al termine dei due anni saranno confermati in ruolo e inquadrati come funzionari (categoria D). I requisiti di partecipazione avevano sollevato qualche critica: il consigliere provinciale Claudio Cia (Agire) aveva criticato la soglia dei 32 anni e per le valutazioni aveva definito ambigue “le attituidni relazionali”.

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