Provincia e sanità, posto per 60 precari

Manovra da 4,6 miliardi. La giunta vuole immettere nel sistema pagamenti per un miliardo nei primi mesi dell’anno


di Gianpaolo Tessari


TRENTO. La stabilizzazione di 60 precari, tra Provincia e Azienda sanitaria. Altri da quantificare nelle case di riposo. Un miliardo di risorse da immettere sul mercato nel primo trimestre del 2018 come stock di pagamenti eccezionali alle imprese. E il potenziamento dei bus nelle valli, con un inedito orario cadenzato. Sono alcune delle novità che contiene la manovra finanziaria della Provincia di cui ieri la giunta del governatore Ugo Rossi ha tracciato la prima stesura, in forma di linee guide e di abbozzo dei capitoli. Una manovra “generosa” che strizza l’occhio alle elezioni del prossimo autunno o il risultato di una serie di congiunture favorevoli, non ultima la fine del patto di stabilità? Un mix di entrambe.

Un bilancio che, pur con dati ancora provvisori legati ai saldi contabili, si attesta sui 5 miliardi e 100 milioni: al netto delle partite di giro e degli accantonamenti dello Stato, effettivamente disponibili saranno 4 miliardi e 600 mila euro.

Il primo dato è quello di un aumento del Pil superiore alle previsioni, dallo 0,9 si passa all’1,6. Una stima prudente, altre proiezioni si spingono sino all’1,8. La Provincia per favorire questa ripresa, per provare ad accelerare, intende mantenere nel 2018 lo stesso impianto di riduzione fiscale già in essere. Che bilancio vi accingete a fare? «E’ una manovra che permette di mantenere i livelli di investimento e che ci consente di immettere maggiore liquidità nel sistema economico. Con un’ accelerazione della ripresa», osserva Rossi. Un equilibrio ormai collaudato con elementi però di novità.

ECONOMIA E IMPRESE. Previsti ulteriori sconti fiscali per le imprese che hanno investito, innovato o aumentato l’occupazione. Oppure, ed è una novità, aver utilizzato il “sistema duale”, ovvero aver assunto apprendisti o ragazzi che studiavano nell’azienda. Si tratterà di una sorta di marchio di impresa virtuosa che verrà “premiata”. Le linee guida prevedono di mantenere lo stesso livello di investimenti in opere pubbliche ma, in chiave di accelerazione (visto che l’anno prossimo termina il patto di stabilità, anche per la Provincia) ci sono oltre un miliardo di risorse di cassa: «Sono risorse che vogliamo immettere nel sistema nei primi tre mesi del 2018» spiega il presidente della Provincia. Come? Con uno stock straordinario di pagamenti, maggiori rispetto al passato di minimo un 40 per cento: «Una liquidità che deve rilanciare anche i consumi».

EDILIZIA PRIVATA. Rimane lo sconto fiscale sulle ristrutturazioni: «E’ un settore che soffre ancora un po’ e stiamo pensando di dare contributi a chi farà delle ristrutturazioni nei centri storici, anche in chiave di miglioramento del paesaggio» osserva Rossi.

TURISMO. Si punta ad un migliore utilizzo delle seconde case, dei posti letto negli appartamenti, con incentivi per gli imprenditori che li mettono in circolo nel circuito degli affitti. Con ottica imprenditoriale rispetto al fisco ed alla qualità». Prevista la possibilità anche per gli alberghi di vendere, cioè affittare, sul loro sito eventuali posti letto a loro riferibili.

AGRICOLTURA. Previsti strumenti di accompagnamento alle gelate, con protezione dei danni, soprattutto in chiave occupazionale.

TRASPORTI. La novità è quella dell’orario cadenzato degli autobus nelle valli, potenziato e reso facile da ricordare, alle scadenze esatte dell’ora: idea pensata sia per i residenti che per i turisti, con la possibilità di collegarli in modo semplice a funivie e pullmini degli alberghi. L’investimento? «La possibilità di trasformare in autista qualche lavoratore espulso dai processi produttivi» osserva Rossi.

LAVORO. La Provincia intende finanziare il nuovo piano dell’Agenzia del lavoro, con la personalizzazione dell’incontro tra domanda ed offerta e con la formazione mirata nelle aziende.

SCUOLA E RICERCA. Mantenimento dei livelli di spesa, apertura del contratto per gli insegnanti ed individuazione di linee di ricerca sui temi social. Ovvero studenti e Facebook, tema che sta a cuore al presidente.

FAMIGLIA. «Via all’assegno unico che finanziamo con la riduzione dell’addizionale Irpef, ci saranno 5 milioni in più per l’assistenza agli anziani sul territorio. C’è l’idea anche di varare un nuovo centro per l’accompagnamento e la cura della disabilità, pensata per la riabilitazione fisica» osserva il governatore.

SANITÀ. «Le spese del delicato settore impongono un rifinanziamento del fondo sanitario».

SPORT. Resta il finanziamento per due tappe al Giro d’Italia (una crono ed una partenza) e per il mondiale juniores di sci. A Rovereto, nella ex Manifattura, nascerà un distretto dello sport come valore sociale.

COMUNI. Previsto un fondo per effettuare la verifica sismica e statica nelle scuole elementari e medie dei Comuni. «Previste risorse ulteriori per formare i vigili urbani nelle operazioni di polizia. Ai Comuni daremo 50 milioni di spazi finanziari per utilizzare i loro avanzi di amministrazione» osserva Rossi.

PRECARI. Sono previste stabilizzazione di precari sia in Provincia (40) che in Azienda sanitaria (20): si tratta di 60 posti di lavoro. Mancano i numeri ma altre stabilizzazioni sono previste per Comuni e case di riposo: «Giusto farlo dopo anni di tempo determinato».













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