Progetto Trentino dà il via libera a Mosna

Sì del direttivo, domani il confronto con i coordinatori di valle. I dubbi della Civica di Borga



TRENTO. Come previsto, ieri pomeriggio è arrivato il via libera del direttivo di Progetto Trentino a Diego Mosna come candidato presidente della Provincia alle elezioni del 27 ottobre. Dopo Fare e le civiche di Insieme per l’autonomia, per il presidente della Diatec e patron della Trentino Volley arriva dunque il disco verde più importante, quello del movimento di Silvano Grisenti che è considerato l’azionista di maggioranza di una probabile coalizione di liste civiche che si presenta come alternativa al centrosinistra autonomista.

L’appoggio alla candidatura di Mosna - che nei giorni scorsi era sceso in campo dettando le proprie condizioni programmatiche - non è ancora stato ufficializzato da parte di Progetto Trentino, che domani sera riunirà i propri coordinatori di valle. Passaggi interni che in un movimento che ha pochi mesi di vita sono considerati necessari e importanti, anche perché il nome di Mosna non è stato fin qui ancora digerito da tutti, in particolare dagli ex Pdl che lo considerano da sempre troppo vicino a Dellai. Ma tutti sanno che che l’ultima parola spetta a Grisenti. È dall’ex assessore, fino a qualche giorno fa impegnato per volontariato in Africa, che tutti attendevano un pronunciamento.

E Grisenti si è convinto che la carta Mosna sia la più efficace da giocare per l’appuntamento con le elezioni che segneranno il suo ritorno in politica dopo gli anni del processo, le condanne e infine la parziale riabilitazione della sentenza della Cassazione. Una carta che punta a sfondare nell’elettorato Upt.

Sfumata l’ipotesi di un’alleanza più larga che arrivasse a comprendere anche Pdl e Lega, e bocciata la candidatura del presidente degli artigiani De Laurentis, la coalizione a sostegno di Mosna presidente potrebbe essere composta da Progetto Trentino, Civica Trentina e Fare, mentre resta da capire come si presenterà il consigliere Nerio Giovanazzi e gli esponenti delle altre civiche.

Ma tra gli stessi potenziali alleati non tutti sono convinti della candidatura del presidente della Trentino Volley. Le resistenze sono venute in particolare dalla Civica Trentina dei consiglieri Rodolfo Borga e Marco Sembenotti, all’interno della quale in molti avrebbero preferito in pista Geremia Gios, sindaco di Vallarsa portabandiera in questi anni della protesta contro le Comunità di valle. (ch.be.)













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