Profughi, tre tunisini espulsi da Marco

Tre profughi tunisini, ospitati nella struttura della protezione civile di Marco, sono stati espulsi dalla provincia per «una situazione di disagio provocata da comportamenti inaccettabili nei confronti di altri ospiti»



ROVERETO. Tre profughi tunisini, ospitati nella struttura della protezione civile di Marco, sono stati espulsi dalla provincia. L'amministrazione provinciale parla di «una situazione di disagio provocata da comportamenti inaccettabili nei confronti di altri ospiti». Per questo è stata avviata la procedura per il loro allontanamento.

Gli atti di uscita dal progetto di assistenza sono stati trasmessi alle competenti autorità e la Questura, contestualmente, ha provveduto a trasferire i tre nel Centro di accoglienza di Modena da dove, nelle prossime ore, verranno rimpatriati.

Peraltro per fare fronte a casi simili, proprio oggi, a Roma, in sede di Comitato della gestione dell'emergenza profughi, è stata sottolineata la necessità di adottare un criterio unico su tutto il territorio nazionale per l'allontanamento di chi si renda responsabile di comportamenti violenti o comunque non rispettosi del programma di accoglienza.

Tale procedura immediata, attuata in collaborazione fra Questura e Provincia autonoma, viene detto in una nota, «conferma che il Trentino intende assumersi le proprie responsabilità per l'accoglienza di fronte all'emergenza dei profughi, ma nel contempo non intende rinunciare all'assoluto rispetto della legalità, pretendendo da tutti comportamenti consoni alla convivenza civile».













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