Primiero, bus speciali per i lavoratori Luxottica

Trentino Trasporti da martedì farà partire una nuova corsa per i “turnisti” Chi inizia alle 6 (o alle 14) non dovrà più raggiungere Agordo con mezzi propri



PRIMIERO. Due nuove corse per i turnisti della Luxottica residenti in Primiero saranno attivate a partire da martedì prossimo. La trattativa portata avanti dalle lavoratrici primierotte (sui circa novanta dipendenti dell'azienda di Agordo, nel Bellunese, leader nella produzione di occhiali, la maggior parte sono donne) sostenute dall'ormai ex consigliere provinciale (dell'Upt), Marco Depaoli, con Trentino Trasporti è dunque giunta a buon fine.

In sostanza, grazie all'accordo siglato, rimarranno 2 delle vecchie corse per i “giornalieri”, quella del mattino con partenza da Caoria alle 6 e 18 del mattino e quella di ritorno da Agordo al pomeriggio delle 17 e 05. Ma a queste ne saranno aggiunte 2 che seguiranno la turnistica dello stabilimento che sorge in località Valcozzena, che prevede lavoro al mattino o al pomeriggio a settimane alterne. In pratica una settimana le corse partiranno da Imer alle 4 e 28 del mattino per arrivare alla Luxottica alle 5 e 46 (ritorno con partenza subito dopo la fine del turno fissate per le 14), nella settimana seguente quindi partenza da Imer alle 12 e 28 per arrivare al lavoro alle 13.38 e quindi ritorno da Agordo con partenza poco dopo le 22.

Soddisfazione per la soluzione del problema - circa 35 i chilometri separano Primiero e lo stabilimento nell'Agordino - giunge da più parti. «Abbiamo lavorato assieme io e le rappresentanti delle lavoratrici - ricorda Marco Depaoli - trovando la disponibilità di Trentino Trasporti necessaria per risolvere la questione». «Un risultato importante questo che entrerà in vigore dal 5 novembre», conferma Aldemar Soccol della Femca-Cisl che ricorda come il nuovo servizio sia stato istituito «senza ricorrere ad aumento del costo di biglietti o abbonamenti come invece succede ultimamente altrove».

Ora per i dipendenti della Luxottica rimangono in ballo alcune altre questioni. Ad esempio il calendario delle ferie. «È in corso la discussione con l’azienda e il calendario è ormai in fase di definizione», spiega il sindacalista della Femca-Cisl che poi ricorda che il rinnovo del contratto nazionale - altro problema appunto in sospeso - «purtroppo non è legato al territorio, ma fa riferimento a tutti gli stabilimenti dell’occhiale e questo comporta situazioni difficili. Siamo in una fase di stallo con la possibilità di un futuro stato di agitazione che prevede il blocco degli straordinari e della flessibilità positiva. In settimana ci sarà l’incontro tra i delegati dell’occhialeria ed entro una decina di giorni forse ci sarà la svolta o, in caso contrario, un passo indietro». (sil)













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