Poncial, industria d’acciaio in piena salute a 50 anni

Storo, il patron Francesco Malcotti ha iniziato la lavorazione in uno scantinato Ora esportata in tutta Europa e fattura 6 milioni. Sabato festa per cento invitati


di Aldo Pasquazzo


STORO. Francesco Malcotti a Storo aveva iniziato a lavorare a Spenigol de Sota all’interno del proprio scantinato nel 1962.

Ora, a distanza di 50 anni la Poncial non solo si è ampliata e si è fatta un nome a livello nazionale e internazionale, ma al momento occupa una trentina di dipendenti. Rispetto ad un solo anno fa il fatturato ha segnato un aumento del 5% in più rispetto alle risultanze record di 5 milioni e 894 mila euro rilevate nel 2011.

Ebbene, sabato 1 dicembre saranno oltre 100 tra dipendenti, amministratori della zona e clienti che all’Hotel Aurora alla cascina dei Pom di Cimego si riuniranno per festeggiare. Non solo un momento conviviale ma una cerimonia vera e propria.La Poncial di fatto si divide in due tronconi: la Lmp (che fa lavorazioni meccaniche) e la casa madre, quest’ultima distante dalla prima, in via 1 Maggio, pochi chilometri. La casa madre rispetto alla Lmp si occupa di stampaggio di acciaio a caldo, mentre l’ultima nata lavora le parti meccaniche mediante utensili.

Agli inizi degli anni Novanta a prendere in mano le sorti dell’azienda sono Adriano e Gisella (il terzo fratello, invece, Costantino si era nel contempo fatto prete e ora è missionario nel Ciad) che a loro volta cambiano intendimenti e marcia: gente squadrata che non conosce orari e quando c’è da fare usa volentieri mescolare il sabato e la domenica come ogni altro giorno della settimana.

«L’azienda – dicono fratello e sorella - adesso si rivolge particolarmente all’estero, partecipiamo alle fiere che contano e settimanalmente siamo in giro per l’Europa al fine di ampliare e consolidare la rete commerciale». Contrariamente ad altre attività produttive in zona, che soffrono il momento economico e di crisi, la Poncial cresce e si consolida. La domanda è forte, la clientela chiede una quantità sempre maggiore di prodotto e la capacità di farne dell’altro aumenta ancora.

Affermano ancora i fratelli Adriano e Gisella Malcotti: «Sicuramente sono stati 50 anni di lavoro e di sviluppo, di scommesse vinte non a parole, ma con i fatti. Poi la correttezza nei rapporti e la volontà di risolvere i problemi, valori che ci ha trasmesso giorno dopo giorno nostro padre, ci hanno fatto capire che eravamo su la strada giusta».

Nel 2000 la Poncial acquisisce una realtà produttiva comasca che opera su Condino e qualche tempo dopo viene creata una società a più ante con l’ingresso di una figura esterna ai Malcotti, vale a dire con l’aggiunta alla filiera di famiglia di un socio minoritario e dipendente quale Fabio Berardi.

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