Polo fiere all’Italcementi pressing sulla Provincia 

Dal Comune di Trento l’appello per dare il via ai lavori nell’area di Piedicastello L’assessore Stanchina: «Si parta con i lotti, la città non può più aspettare»


di Claudio Libera


TRENTO. Il Comune di Trento chiede alla Provincia di accelerare sulla realizzazione del nuovo polo fieristico della città, nell’area dell’ex Italcementi. Il pressing dall’assessore Roberto Stanchina, ieri, alla presentazione della prima fiera del 2019, “Idee Sposi”, che si terrà nel fine settimana nei padiglioni di via Briamasco.

«Invito il neo assessore Roberto Failoni a mettersi attorno ad un tavolo con Patrimonio del Trentino e decidere l’immediato inizio dei lavori, a lotti, per il polo espositivo della città. Cominciando dalla viabilità e dai parcheggi, Trento ha dimostrato di non poter attendere oltre per avere il suo quartiere espositivo, cuore pulsante delle attività non solo fieristiche». Stanchina non ha nominato la destinazione né le opere da realizzare ma è sottinteso che si sta sempre e solo parlando dell’area ex Italcementi, nella quale dovrebbe sorgere il quartiere espositivo modulare che, nelle intenzioni, ospiterebbe non solo eventi fieristici ma anche concerti, manifestazioni sportive ed altro, senza più interferire con l’attività del Blm Group Arena o continuando ad utilizzare i padiglioni da 5.000 metri quadrati sui due piani di via Briamasco 2. Già Aziende Agrarie, poi Cte e quindi Trento Fiere, prima di essere “battezzati” Trento Expo.

Tornando alla fiera, “Idee Sposi”, un plauso è arrivato dalla direttrice Elda Verones, che ha ricordato come la fiera sia stata, lo scorso anno, pur tra aggiustamenti e difficoltà burocratiche, l’esordio con l’Apt alla guida di Trento Expo, del polo di via Briamasco 2. Di seguito, la direttrice ha fornito i numeri della passata stagione al polo di via Briamasco: «Nei padiglioni si sono svolti 22 eventi espositivi, che hanno occupato l’80% dei week end; la media dei visitatori, calcolata sull’arco dei 12 mesi, è stata di 4.500 ingressi”. A breve giro di risposta, è arrivata quella di Massimiliano Peterlana, presidente della Fiepet, Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici di Confesercenti.

«Ben vengano esposizioni come quella organizzata dalla Keeptop Fiere presieduta da Milo Marsili; inutile girarci attorno e negare l’evidenza; per le Pmi e le piccole aziende, la crisi non è assolutamente terminata» ha esclamato, con un accorato appello. «Solo con eventi espositivi di questo tenore, che vengono proposti sul territorio, che fanno rete, che costruiscono sinergie, si può proseguire tracciando una strada che porti fuori da una impasse che attanaglia il settore da troppo tempo. Qualità sì certamente ma anche quantità, perché uniti si può vincere».

A chiudere la presentazione, l’assessore Roberto Stanchina che ha immediatamente parlato di sinergia in città, di «proseguire su una scelta operativa già in atto, rafforzando quelle che sono le idee comuni tra Apt, Comune, associazioni di categoria e privati». Da qui è partito l’appello alla Provincia, con l’urgenza di realizzare il nuovo polo. «Si deve comprendere – ha proseguito -che più si è più si diventa sinergici, con Trento sempre maggiormente città turistica, di commerci e crocevia con l’Europa».















Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»