a marzo ed in ottobre 

Politica, centrosinistra ko due volte 

E in Provincia Maurizio Fugatti è il primo presidente della Lega 



TRENTO. Per la prima volta la Provincia è governata da una maggiorannza di centrodestra: il 21 ottobre i trentini hanno dato il 46 per cento dei voti a Maurizio Fugatti, Lega, e alla coalizione che lo ha sostenuto. La sconfitta del centrosinistra (che in autunno non era più autonomista) è in buona parte figlia di una tendenza che negli ultimi mesi ha premiato le destre, e non soltanto a livello europeo, ma anche di una serie di scelte della coalizione che sino a quel momento aveva governato il Trentino.

Vediamo: il primo campanello d’allarme per Rossi, Dellai & C era risuonato a marzo, in occasione delle elezioni provinciali: chi si illudeva che il vento della Lega di Matteo Salvini si sarebbe fermato prima di arrivare da queste parti, si sbagliava di grosso. Il centrodestra portava a casa un clamoroso 6-0 in tutti i collegi, eleggendo l’intera pattuglia dei propri candidati: in Valsugana Fugatti vinceva a mani basse contro Dellai, con un’affermazione che andava ben aldilà delle pure cifre, lasciando presagire che un’epoca, dal punto di vista politico, era ormai al tramonto. Clamoroso anche il doppio ko patito, sia alla Camera che al Senato, in quel capoluogo, da sempre considerato una roccaforte del centrosinistra: il seggio di palazzo Madama, in particolare, veniva perso dal senatore uscente, Franco Panizza, segretario del Patt. Il giorno dopo il voto, a caldo, l’allora governatore Ugo Rossi ci tenne a dire che quello delle politiche non poteva essere considerato un voto contro di lui e la sua giunta.

Un’uscita che diede la stura a tutti i maldipancia che covavano nella maggioranza, con il Pd a dire (prima sommessamente, poi sempre più forte che Rossi non avrebbe dovuto guidare in autunno la coalizione di centrosinistra. Un confronto sfibrante che si è protratto sino a settembre, culminando con l’addio del Patt che scelse di fare corsa solitaria con Ugo Rossi. Giorgio Tonini, Pd, è stato scelto in zona Cesarini come candidato presidente. Fugatti ha vinto nettamente, è storia recente. Il centrodestra governa, il centrosinistra cerca se stesso.













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