Più di 100 milioni di investimenti 

Ex Lettere, viale dei Tigli e ciclopedonale di Roncafort le opere principali



TRENTO. È toccato all’assessore Italo Gilmozzi presentare il Documento unico di programmazione (Dup) con le analisi, gli indirizzi e gli obiettivi, suddiviso in una sezione strategica e in una operativa. Nel chiarire che l’attività di programmazione finanziaria 2018 - 2020 rappresenta il «contratto» nei confronti dei cittadini, Gilmozzi lo definisce «asciutto, certo non ricco, ma veritiero». Ricorda che da Roma è arrivato il finanziamento di 18 milioni per il «Santa Chiara Open Lab», per rifunzionalizzare e riusare in modo sostenibile l'area Santa Chiara. Gli obiettivi prioritari sono il contenimento della pressione fiscale (riconfermate le aliquote Imis, l’esenzione per la prima casa ed il passaggio da 0,35 a 0,49 per le abitazione concesse in comodato) e la razionalizzazione della spesa corrente. Invariate anche le tariffe per i servizi, tenuto conto che ci sarà l’aumento delle entrate delle sanzioni per i varchi elettronici. La spesa corrente 2018 si attesta su 178.468.235 euro, con una diminuzione di 1.716.057 rispetto al preventivo 2017, pari 180.184.292. Gli investimenti 2018-2020 ammontano a 100.392.920, così distribuiti: 63.568.003 nel 2018, 18.930.496 nel 2019 ed 17.894.420 nel 2020. Le opere più importanti sono quello all’ex facoltà di Lettere (9.545.00 euro), il piano attuativo di viale dei Tigli (2.500.000) e la pista ciclopedonale Campotrentino Roncafort (2.290.000) e l’ampliamento della scuola di Mattarello (I lotto 2.500.000).













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