Per la festa di Madonna Bianca il gran finale è a tutto colore

Trento. Sono stati 120 gli iscritti alla Holi Color Run che ieri pomeriggio ha colorato tutto il rione di Madonna Bianca e non solo i partecipanti.Un successo peraltro annunciato che è arrivato nell’u...



Trento. Sono stati 120 gli iscritti alla Holi Color Run che ieri pomeriggio ha colorato tutto il rione di Madonna Bianca e non solo i partecipanti.

Un successo peraltro annunciato che è arrivato nell’ultima giornata di una tre giorni di festa iniziata venerdì alle 18 e che si è conclusa nella tarda serata di ieri. Musica, gastronomia, lotteria e vaso della fortuna sono state le animazioni di contorno della sagra che hanno coinvolto moltissime persone.

Al Circolo Anziani un mercatino dell’usato che ha riscontrato un buon successo e tra le novità gastronomiche tosella, polenta e crauti per un piatto mai proposto nelle edizioni precedenti.

Si diceva della Holi Color Run: probabilmente l’unico evento che inizia a cose già fatte. Sì, perché la bustina di colore consegnata con la maglietta al momento dell’iscrizione dovrebbe restare chiusa fino alla partenza, ma chi resiste? Nessuno. E così è corsa verso l’acquisto di altre buste, inseguimento per colorare l’amico, perfezionamento del fondo colorato su viso e cappelli e poi spazio a fotografie e selfie.

Il risultato è che quando ci si dovrebbe allineare per la partenza, tutti sono già ipercolorati, la gente si è già divertita e il lancio dei colori dai cannoni diventa quasi un fattore secondario.

Ma l’effetto di una Color Run è sempre quello: divertimento e risate e poi tutti in doccia. La bellissima giornata di sole ha favorito la buona riuscita della manifestazione, con tanti giovanissimi non più “dispersi” per le vacanze estive ma da pochi giorni rientrati in città per l’inizio delle scuole.

La manifestazione ha avuto una gustosa colonna sonora: sul palco della sagra di Madonna Bianca, si sono succeduti complessi e dj per una proposta musicale quest’anno rivolta ai giovani: niente liscio o musiche anni ‘60 - ‘70, una scelta indovinata perché era l’unico modo per differenziarsi in questi fine settimana contraddistinti da sagre in serie, con la concorrenza ad alto livello. Fortunatamente, come dicevamo, ieri pomeriggio il clima era estivo ed ha favorito la partecipazione alla Color Run.

Anche quest’anno una citazione di merito per l’organizzazione che è riuscita a proporre un programma interessante, un menù ricco di piatti ed anche chi ha cenato in tutte tre le serate, difficilmente ha mangiato le stesse cose. Insomma un successo a tutto tondo che di fatto chiude l’estate 2019 ed è stato un saluto colorato e vivace. D.P.













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