Penne nere trentine, è febbre da adunata

Molti alpini partiti dalla nostra provincia e già accampati a Pordenone: «Accolti benissimo, abbiamo cantato tutta la sera»


di Roberto Gerola


TRENTO. Tra ieri, oggi e domani, Pordenone sarà invasa anche dalle penne nere trentine. Molti erano già arrivati giovedì sistemando tende e alloggi per poi disperdersi nelle vie della città friulana per la prima “lunga” serata in attesa delle prime cerimonie. L’organizzazione sembra essere di ottimo livello: bus navetta sono in servizio dalle aree destinate a campeggi attrezzati per roulotte, tende e camper fino alle vie del centro, l’accoglienza e l’ospitalità sono ai massimi livello. Del resto, il Friuli, come il Veneto, come il Trentino e le altre regioni del Nord sono stati terra di “leva alpina”.

Oltre che caserme e distaccamenti. Un commento per tutti, è venuto da Carlo Linardi, capogruppo degli alpini di Lavis. “Abbiamo cantato per tutta la sera in strada - ha raccontato ieri - intrattenendo il pubblico che ci ha gratificato con lunghi applausi”. Ma il prologo dell’adunata di domani, è stato ieri rappresentato dallo sfilamento della Bandiera di Guerra, scortata ovviamente dagli alpini in armi oltre che dai massimi dirigenti dell’Ana nazionale e da tanti presidenti sezionali, compreso Maurizio Pinamonti impegnato con il cuore e la mente ad ottenere l’Adunata numero 91 a Trento nel 2018. A Pordenone è sfilata quella del 3° reggimento artiglieria da montagna della Brigata Julia, di stanza a Tolmezzo. La “Julia” è una delle brigate decimate nella tragica battaglia di Nikolajewka e molti furono i trentini caduti. La “Julia” ha anche visto molti trentini di leva. Per questo, lo sfilamento della Bandiera di Guerra è stato particolarmente emozionante. Oggi, tutti in libera uscita, per così dire, per visitare la città, per “prenderne il possesso”, incontrare commilitoni. In serata concerti di fanfare e cori disseminati in vari punti della città, nonché nei pesi vicini. In attesa del grande evento di domani. Per i trentini ci sarà la possibilità di assistere prima alla sfilata e poi parteciparvi. Le migliaia di penne nere trentine sfileranno inquadrate in quattro blocchi a parte dalle 17 circa e quindi avranno il tempo di vedere “gli altri alpini” provenienti dalle regioni più lontane. Il tutto avrà inizio come in ogni manifestazione alpina, con l’alzabandiera e gli onori militari. E non manca come sempre l’entusiasmo: dopo un anno di “lavoro” per la propria comunità, ma non solo, la giornata dedicata all’Adunata nazionale rappresenta sempre un momento di divertimento, di allegria, di spensieratezza. Da lunedì si ricomincia guardando già alla prossima, che sarà all’Aquila. Anche quest’anno non mancano i collegamenti televisivi in diretta. Tutta la sfilata sarà trasmessa da Trentino Tv mentre Tca effettuerà collegamenti in diretta con il commento dei dirigenti Ana trentini. Anche Rttr Tv effettuerà collegamenti.

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