Patt, Upt e #InMovimento patto territoriale anti Lega

Trento. «Patt, Upt e #InMovimento ritengono che, per far tornare Trento e il Trentino ad essere un laboratorio politico originale e non omologato, si debba innanzitutto concentrarsi sull’area...



Trento. «Patt, Upt e #InMovimento ritengono che, per far tornare Trento e il Trentino ad essere un laboratorio politico originale e non omologato, si debba innanzitutto concentrarsi sull’area territoriale. Ribadiscono come il progetto che si sta costruendo sia in antitesi con tutti quei partiti centralisti, nazionalisti ed antieuropeisti che ci vedono come terra di conquista. Ribadiscono inoltre che, anche nell’ipotesi di un futuro dialogo con i partiti nazionali, l’area territoriale deve essere centrale e trainante nelle scelte programmatiche e relative alle persone chiave di una possibile coalizione». È un patto territoriale a tre tra moderati quello che nasce in vista delle comunali 2020 a Trento. La volontà è quella di «dare vita ad un’area territoriale - scrivono in una nota congiunta - in grado di rappresentare le istanze di quei trentini che credono nella buona politica e sono stanchi della contrapposizione e dello scontro violento a suon di slogan che ha ormai ammorbato lo scenario nazionale». Secondo le tre forze politiche, il progetto non dovrà essere limitato alle sole elezioni comunali di maggio 2020, ma guardare al futuro, almeno fino alle prossime elezioni provinciali. Nessuna manovra elettorale, quindi, ma un progetto di visione di ampio respiro che vada oltre i singoli appuntamenti con le urne. Altro punto fermo su cui si è trovata intesa riguarda il perimetro di questa nuova aggregazione: «porte aperte a tutti coloro che ne condividono i valori e che si riconoscono nei valori autonomisti, civici e popolari». Quanto ai rapporti con i partiti nazionali, le tre forze dichiarano che in questo momento appare prematuro avanzare l’ipotesi di ragionamenti comuni e concentrarsi sull’area territoriale. I tre movimenti, infine, si sono concentrati sui valori alla base di questo nuovo progetto attorno cui costruire la visione della Trento e del Trentino futuri che si può sintetizzare con le seguenti parole chiave: autonomia prima di tutto, Europa, identità, territorio, comunità, sostenibilità, sicurezza. Il prossimo appuntamento, che si terrà a breve, porterà alla stesura della prima bozza di programma e ai primi ragionamenti sulle figure in grado di guidare questo progetto «in modo tale che si formi un'ampia alleanza con l’appello a tutte le forze civico, popolari e autonomiste che vi si possono riconoscere a farsi avanti con il coraggio di chi sa di poter fare la differenza».













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