Pasqua, il vescovo di Trento: "La Ue non sa rispondere alle sfide di oggi"

Sono ''grandi nubi che si addensano sulla nostra storia'' quelle evocate dall'arcivescovo Luigi Bressan nell'omelia pasquale



TRENTO. ''L'Unione europea ha mostrato non solo di non saper rispondere alle sfide che si sono presentate sul continente, ma nemmeno a quelle dell'Africa e ancor meno dei Paesi confinanti del Mediterraneo tanto che in qualche nazione si parla di staccarsi dall'Unione stessa.

E la nostra Italia è giudicata negativamente all'estero anche per un procedere della vita politica fatto più di risse che d'impegno per il bene comune''.

Sono ''grandi nubi che si addensano sulla nostra storia'', paragonate nell'omelia pasquale dell'arcivescovo di Trento, monsignor Luigi Bressan, all'oscurità che il Vangelo descrive ''quando Maria di Magdala si recò al sepolcro''. Nel proseguire con vari esempi la citazione delle ''nubi'' di oggi l'arcivescovo ha infine riassunto: ''Qualcuno parla di tramonto del Cristianesimo e dello stesso Occidente. Forse lo sguardo - ha però aggiunto - è troppo pessimista'' e ha paragonato i credenti di oggi, inviati nella società, ai discepoli, mandati in Galilea ''una regione che non aveva mai dato un profeta''.

''Il Signore - ha concluso - dice anche a noi di non aver paura''.













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