Trento

Operazione sicurezza, 223 multe nei controlli stradali

I carabinieri hanno anche segnalato 45 persone per uso di droga ed effettuato 13 denunce. Nei primi sette mesi, calo di furti e rapine



TRENTO. L’operazione è stata intitolata “Ferragosto sereno”: obiettivo impedire che le agognate vacanze siano rovinate dalla brutta sorpresa di un appartamento svaligiato, o da un incidente stradale. Senza dimenticare la prevenzione, a tutela dell’incolumità dei cittadini sulle strade.

Un “esercito” di carabinieri in azione: 210 pattuglie delle stazioni del Trentino, 125 autoradio e motociclisti delle aliquote radiomobili, carabinieri di quartiere, pattuglie a piedi e in auto, unità cinofile inviate da Laives, con la collaborazione dell'elinucleo di Bolzano e i servizi di polizia. Tutti impegnati a sorvegliare sulle giornate di festa, secondo quando predisposto dal Piano istituito dal Comando provinciale dei carabinieri.

I militari hanno controllato località turistiche, strade e centri abitati rimasti vuoti, con il lavoro delle sei Compagnie e delle 73 stazioni, e grazie alla collaborazione dei reparti speciali di Nas e Noe, come spiegato ieri in una conferenza stampa al Comando provinciale a Trento. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla prevenzione e repressione dell’abuso di alcol e droghe.

Sono state sottoposte a verifiche, in totale, 1.653 persone, 784 veicoli; effettuati 223 contravvenzioni al codice della strada, 45 segnalazioni per uso personale di stupefacenti, 13 denunce e 22 contravvenzioni amministrative. Oltre ai due arresti per droga dei quali parliamo nella pagina accanto.

Il punto nei primi sette mesi: 220 arresti. La situazione, vista nel complesso e non solo in queste giornate estive, fa registrare 220 arresti nel periodo da gennaio a luglio, con una prospettiva che porterebbe a fine anno, se la tendenza rimanesse la stessa, a un totale di 377, a fronte dei 277 del 2014 e dei 296 del 2015. Una tendenza analoga viene fatta notare per le denunce, che erano state 3.419 nel 2014, 3.572 nel 2015 e sono state 2.299 da gennaio a luglio, con la prospettiva di diventare 3.914.

Quanto ai reati, come ha evidenziato il comandante provinciale, colonnello Maurizio Graziano, sono stati registrati 4.045 furti da gennaio a luglio, 358 dei quali con l’individuazione degli autori. La tendenza fa prevedere, a fine anno, 6.934 furti totali e 613 scoperti, con una diminuzione dunque rispetto al 2015, dei primi (che erano stati 8.156) e un aumento dei secondi (che erano stati 446). In particolare, i furti in casa registrati tra gennaio e luglio sono stati 694, con una previsione per fine anno di un totale di 1.188, se la tendenza restasse analoga, a fronte dei 1.256 del 2015 e dei 1.416 del 2014.

Diminuzione anche per le rapine: 34 tra gennaio e luglio, 20 con autori scoperti, e prospettiva a fine anno di 58, 34 con autori scoperti, rispetto al totale di 61 rapine del 2015, 33 con autori scoperti.













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