CRIMINALITA'

Nuova ondata di furti a Martignano 

Colpite tre abitazioni nella zona di via Cesarini. Rubati pochi gioielli di non grande valore



MARTIGNANO. Nuova ondata di furti nei sobborghi collinari di Trento. Questa volta i ladri hanno colpito a Martignano, nella zona di via Cesarini, una delle traverse di via Bellavista, la strada che dal cavalcavia sulla statale della Valsugana porta verso il centro di Martignano.

Le case colpite sono state tre. In un caso, i ladri sono entrati dalla finestra del bagno e hanno messo a soqquadro tutto l’appartamento. In un altro caso, invece, si sono arrampicati fino al primo piano e hanno sfondato la porta finestra che si affacciava sul terrazzo. I colpi non hanno avuto bottini molto consistenti. Sono stati rubati gioielli, ori e monili, Quasi nessuno, infatti, tiene in casa soldi in contanti e quindi i ladri devono rovistare nei cassetti alla ricerca dei pochi gioielli che ormai si tengono fuori da cassette di sicurezza o rifugi sicuri.

I colpi sono stati tre e, come sta accadendo in questi giorni, sempre nel pomeriggio. Segno che i ladri tengono d’occhio le varie abitazioni ed entrano in azione nelle case in cui sanno che le persone sono fuori, o al lavoro o a scuola.

I furti, poi, vengono scoperti a tarda sera, quando i padroni di casa rientrano dal lavoro. Tornano e trovano l’amara sorpresa. Con l’aggravante che spesso i danni subiti da porte e finestre sono ben maggiori rispetto al valore delle cose rubate. Ma ai ladri questo non importa. Quello che importa loro è fuggire con i brandelli di ricordi dei derubati, anche se li venderanno a poco.













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»