Niente denunce per l’incidente

Nessuno dei familiari ha sporto querela per l’uscita di strada del pullman a Feltre. Migliorano i feriti



FELTRE. Ancora nessuno dei familiari dei ragazzi trentini coinvolti nell’incidente di giovedì a Carpen ha presentato una querela, necessaria in questo caso per procedere per il reato di lesoni colpose. Il sinistro, un’uscita di strada autonoma, ha provocato il ferimento di tre minori e dell’autista del pullman mentre oltre 30 ragazzi, giovani promesse del nuoto trentino partiti da Cavalese e diretti ad un campionato a Lignano, sono rimasti contusi. Le condizioni dei ricoverati sono in miglioramento mentre la Procura ha aperto un fascicolo. «Siamo in attesa di eventuali querele dei familiari dei feriti» spiega il procuratore capo di Belluno Francesco Saverio Pavone, «che al momento non sono arrivate». Per il reato di lesioni colpose, infatti, non sempre si procede d’ufficio ma in alcuni casi è necessario che venga presentata una querela di parte. Non è escluso però che qualcuno decida di chiedere un risarcimento danni in sede civile. Nel frattempo il mezzo, un pullman Mercedes dell’Italbus, rimane sotto sequestro a disposizione della Procura che ha facoltà di nominare una consulenza per far svolgere una perizia tecnica. L’indagine della Polstrada ha acquisito tutta la documentazione del mezzo, dal certificato della revisione al cronotachigrafo, e apparentemente è tutto regolare. L’ultima revisione del bus è recente: risale allo scorso 31 marzo, un fatto che tende a far escludere alla stessa Polstrada un problema di carattere tecnico. Nel frattempo migliorano le condizioni dei giovanissimi feriti nell’incidente. A Feltre sono ricoverati una ragazza e l’autista del bus. La prima, che è stata operata alla milza, è stata spostata dal reparto di Rianimazione alla Pediatria. L’uomo è invece ricoverato in chirurgia e le sue lesioni comportano un decorso più lungo. A Belluno è ricoverato un altro giovane nuotatore trentino che era stato operato per un esteso ematoma alla testa. Ieri mattina è stato spostato dal reparto di Rianimazione del San Martino al reparto di Neurochirurgia e le sue condizioni sono migliorate. È stabile il ragazzino ricoverato a Treviso, al Ca’ Foncello. Nell’incidente ha riportato un trauma addominale che ha interessato degli organi interni ed è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia, dove è tenuto costantemente sotto osservazione. Gli altri minori coinvolti nell’incidente sono stati dimessi venerdì dai diversi ospedali del Bellunese e del Trevigiano.

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