ROVERETO. «Questa volta il sistema di informazione ha funzionato per tempo. La segnalazione di code in galleria è arrivata già in mattinata e sul pannello prima dell’ingresso del tunnel in direzione di Riva è comparsa anche la scritta che segnalava l’ingorgo e consigliava l’uscita di Mori». Risponde così l’ingegner Guido Benedetti, direttore dell’ufficio controllo e tecnologie stradali della Provincia alle proteste di un nostro lettore che si è trovato imbottigliato in galleria per il Garda domenica. Era già accaduto (e il Trentino lo aveva scritto più volte) che in assenza di indicazioni sul pannello luminoso tanti automobilisti si ritrovassero nella “trappola” senza via d’uscita.

Per ovviare a questo grave inconveniente la Provincia corre ai ripari: «Al di là delle web cam che già ci sono e dei controlli che facciamo, stiamo verificando - afferma Benedetti - quale tecnologia migliore è possibile applicare per un monitoraggio costante della situazione fuori e dentro la galleria attraverso l’utilizzo di nuove telecamere in grado di dare informazioni anche in ambienti chiusi. Siamo alla sperimentazione, ma su questo stiamo lavorando. Detto questo, mi preme sottolineare che domenica le informazioni sono state date in tempo reale: dal controllo delle web cam alla segnalazione del 115 all’attivazione del personale reperibile fino ai messaggio sui pannelli prima dell’imbocco della galleria con le indicazioni delle code e dell’uscita consigliata per Mori. Davvero è stato fatto tutto il possibile per alleviare i disagi» conclude Benedetti.