Muore schiacciato dal suo camion  

Incidente a Vigolo Vattaro: la vittima è Egidio Grisotto, imprenditore del Vanoi È sceso dal mezzo e poi è stato travolto. Il fratello: «Il freno era in funzione»


di Maddalena Di Tolla Deflorian


VIGOLO VATTARO. È morto schiacciato dal suo camion mentre stava lavorando. Egidio Grisotto, 54 anni, imprenditore di Canal San Bovo, nel Primiero, stava lavorando a Vigolo Vattaro. Titolare, con il fratello Giorgio, della ditta Fratelli Grisotto Autotrasporto, di Canal San Bovo, ha perso la vita ieri mattina in un tragico incidente. Con la ditta di famiglia, fondata oltre 50 anni fa dal padre Giovanni, da sempre era al servizio della Cooperazione. Per il Sait si occupava di consegnare i prodotti destinati alla vendita nelle cooperative di Primiero, Valsugana e Cadore.

Ieri mattina, le consegne lo avevano portato a Vigolo Vattaro. In paese, Egidio è arrivato attorno alle 10. All’incrocio tra via Canaletta e via Vittoria, l’uomo si apprestava a fare una manovra ben nota, per poter consegnare la merce stoccata a Trento Nord, nei magazzini del Sait di via Innsbruck. Pare che, però, in questa consueta manovra, un imprevisto si sia messo sulla sua strada. Secondo quanto si è appreso, nelle ipotesi di ricostruzione dell’accaduto, attualmente al vaglio, Egidio avrebbe incontrato un camion parcheggiato. Questo mezzo impediva la manovra in corso su quel tratto di paese. E’ probabile che Egidio, a quel punto sia sceso, dopo aver tirato il freno a mano del pesante mezzo, forse per cercare di capire se la sosta del camion che ostruiva il passaggio sarebbe durata molto oppure no. Improvvisamente, per cause in via di accertamento, il camion si sarebbe mosso, schiacciandolo contro un muretto. Il tratto dove ha avuto luogo il tragico incidente è, di fatto, una stretta via, all’incrocio fra due strade. Il camion di Egidio era fermo lungo una piccola discesa. Da quel punto in poi, l’uomo avrebbe dovuto compiere una retromarcia per scaricare la merce alla Cooperativa di Vigolo Vattaro. Egidio, dunque, si può ipotizzare, sarebbe sceso dal mezzo, sul lato sinistro, lato guidatore. In quel punto c’è un muretto di confine con una abitazione. Dopo essere sceso dal mezzo, questo si sarebbe mosso, procedendo in discesa, schiacciandolo. Sul posto i sanitari, i vigili del fuoco, l’elisoccorso. Purtroppo però, per Egidio non c’era più speranza. Mortali le ferite dopo il tremendo impatto. In corso le indagini, da parte dei carabinieri, per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il primo ad arrivare sul luogo della tragedia, è stato il fratello di Egidio, Giorgio. «Ho capito subito che era mio fratello» dice Giorgio Grisotto, tra le lacrime di chi ha appena perso un pezzetto di sè. «Ho saputo che c’era stato un incidente a Vigolo Vattaro. Lì c’era mio fratello. Ho capito subito. Ero al lavoro a Trento, sono arrivato e ...». Questo incidente, costato la vita ad un grande lavoratore, Egidio Grisotto, padre di quattro figlie, è difficile da spiegare, anche per il fratello. «La dinamica è al vaglio -dice ancora Giorgio- Il freno a mano era in funzione, era funzionante. Il mezzo era in regola, da poco era stata fatta anche la revisione. Forse, mio fratello, ha provato a tentato di fermare il camion, mentre questo gli stava venendo addosso». Il mezzo della ditta, il camion che ha schiacciato Egidio, è stato posto sotto sequestro. «Sarà esaminato dai periti -aggiunge Giorgio». Giorgio ed Egidio, due fratelli votati alla famiglia ed al lavoro. La loro ditta conta 10 mezzi ed 8 dipendenti. Egidio, come il fratello, era il primo a partire, la mattina, per le consegne, l’ultimo a rientrare in sede, a Canal San Bovo. Due imprenditori capaci, che per l’azienda si sono spesi sempre in prima persona. «Era un uomo buono. Prima la famiglia, poi il grande impegno sul lavoro e...mi creda, non è una di quelle frasi fatte. Lui era proprio così».















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