Morte capriolo, esposto in Procura

Si muove l’eurodeputato Zanoni: «Allibito per come è stato trattato l’animale»



TRENTO. Esposto in Procura a Trento dell’Ordine dei veterinari locale contro il Corpo Forestale provinciale per accertare eventuali responsabilità nella vicenda che ha visto una femmina di capriolo «morire tra atroci sofferenze». A riferirlo, in una nota, è l’Eurodeputato IdV Andrea Zanoni, che ha affermato: «Sono allibito per come è stato trattato quel povero animale. Questi eventi non devono più accadere».

L’episodio risale al 24 agosto, quando l’animale venne investito da un automobilista, che fuggì. A soccorrerlo fu un veterinario di passaggio, che avverti il Corpo forestale. Proprio i forestali, secondo la ricostruzione di Zanoni, bloccarono il veterinario dal somministrare al capriolo del sedativo, provocando così le sofferenze citate.













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