Mori, cinque posti «salvi» in bilico invece gli altri

La composizione del nuovo consiglio comunale dipenderà dal ballottaggio La simulazione nel caso vincesse Barozzi o Moiola. E quelli sicuramente esclusi


di Matteo Cassol


MORI. La composizione del nuovo Consiglio comunale di Mori dipenderà molto dall'esito del ballottaggio. C'è però chi è già sicuro di entrare: oltre a Stefano Barozzi, Cristiano Moiola, Renzo Colpo e Fiorenzo Marzari (candidati sindaci), posto assicurato per Paola Depretto (104 voti, Patt), Valter Gazzini (102, Patt), Patrizia Caproni (136, Pd), Nicola Mazzucchi (156, Patto Civico per Mori-Upt) e Roberto Caliari (184, Insieme per Mori). Tutti gli altri sono in bilico o già fuori.

Se vincerà il candidato sindaco del centrosinistra Barozzi, alla sua coalizione andranno 12 consiglieri (5 del Pd, 4 di Patto Civico, 2 di Insieme per Mori più Barozzi), alla coalizione di Moiola 3 (2 del Patt più Moiola), al Movimento 5 Stelle 2 e alla Lega Nord 1: il Consiglio sarebbe composto per la maggioranza dal sindaco Barozzi, da Patrizia Caproni (136 voti), Massimo Tonetta (121), Vincenzo Ciaghi (73), Paolo Battocchi (65) e Alice Calabri (63) in quota Pd, da Nicola Mazzucchi (156), Flavio Bianchi (124), Lucia Silli (98) e Alessandro Sosi (96) in quota Patto Civico e da Roberto Caliari (184) e Cristian Bertolini (69) in quota Insieme per Mori, con all'opposizione Moiola (candidato sindaco di Patt, Futuro e Autonomia e Civica Trentina), Paola Depretto (104, Patt), Valter Gazzini (102, Patt), Renzo Colpo (candidato sindaco M5S), Nicola Bertolini (69, M5S) e Fiorenzo Marzari (candidato sindaco Lega Nord). Rimarrebbero a secco Futuro e Autonomia e Civica Trentina.

Se al ballottaggio prevarrà Moiola senza apparentamenti, alla sua coalizione andranno 12 consiglieri (oltre al candidato sindaco, 7 del Patt, 2 di Futuro e Autonomia e 2 di Civica Trentina), al centrosinistra 4 (Barozzi, 1 del Pd, 1 di Patto Civico e 1 di Insieme per Mori), al Movimento 5 Stelle 1 e alla Lega Nord 1.

Il Consiglio sarebbe dunque composto per la maggioranza dal sindaco Moiola, da Paola Depretto (104 voti), Valter Gazzini (102), Roberta Canali (84), Bruno Bianchi (77), Lucio Girardelli (68), Paola Calzà (60) e Fabio Zancanella (43) in quota Patt, da Leonardo Bertolini (46) e Francesco Zanolli (31) in quota Futuro e Autonomia e da Claudio Civettini (80, con Giuseppe Natoli, 21, a subentrare in caso di rinuncia) e Luigi Bertolini (35) in quota Civica Trentina, con all'opposizione Barozzi, Caproni, Mazzucchi, Caliari, Colpo e Marzari. E nel caso di successo di Moiola grazie all'unico apparentamento plausibile, quello con la Lega? 5 consiglieri (più Moiola) al Patt (Depretto, Gazzini, Canali, Bianchi e Girardelli), 1 a Futuro e Autonomia (Leonardo Bertolini), 1 a Civica Trentina (Civettini o Luigi Bertolini), 4 alla Lega (Marzari più Roberto Veronesi, 97 voti, Ernesto Goi, 50 e Corrado Rizzi, 28), 5 al centrosinistra (Barozzi, Caproni, Tonetta, Mazzucchi e Caliari) e 1 ai 5 Stelle (Colpo).

Sicuramente esclusi (salvo una o più rinunce) invece Aurelio Gentili (94 voti, Patto Civico), Gianmario Modena (77, Patto Civico), Ornella Rizzi (66, M5S) e molti "big" di “Insieme per Mori”: il capogruppo Mauro Bolognani (35), l'assessore Maria Viola Tonolli (29) e i consiglieri Roberta Bertolini (31) e Giampietro De Santi (ex assessore, 23).

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