Mobilità, il Comune rivede il «Piano»

Il lavoro preparatorio è iniziato ieri con le prime interviste agli automobilisti. Il sindaco: «Miglioreremo la vivibilità»


di Roberto Gerola


PERGINE. Con rapide interviste agli automobilisti è iniziata ieri mattina l’indagine che porterà alla revisione del piano di mobilità da parte dell’amministrazione comunale.

«Saranno esaminati e analizzati - diceva ieri il sindaco Silvano Corradi -, i vari elementi che saranno alla base di uno studio per migliorare la vivibilità quotidiana». Per il momento una ditta specializzata e con la collaborazione dei Comando di polizia locale, sta provvedendo a istituire del blocchi stradale fermando appunto gli automobilisti e chiedere loro alcune informazioni. L’operazione è partita ieri sulla strada provinciale per la valle dei Mocheni. Tutti coloro che entravano a Pergine da via Lagorai venivano fermati e intervistati: da dove provenivano, dove erano diretti, il motivo del percorso, dove avrebbero parcheggiato (se in luogo a pagamento o meno), se avrebbero preferito il trasporto pubblico. Evidentemente, in questo caso era interessato chi proveniva dai centri della valle dei Mocheni e da Canezza. Ma nei prossimi giorni saranno vagliati altri flussi di traffico in entrata a Pergine. Analoghe iniziative sono previste, infatti, in via Regensburger con le auto provenienti dal Pinetano e dall’Oltrefersina con i centri di Nogaré, Madrano, Canzolino, Vigalzano e Casalino, ma anche il centro sportivo. Le altre strade sulle quali saranno istituiti questi “blocchi” per le interviste, sono viale Dante (auto in entrata da Trento, Shop Center, Ponte Regio, Ciré), viale Venezia (auto in entrata dalla Valsugana, Ischia, San Cristoforo, Canale e centri lacustri), e via Rosmini (auto in entrata provenienti dalla superstrada e Roncogno, Costasavina e Susà).

«Questi flussi - aggiunge il sindaco Corradi - interesseranno poi l’organizzazione e la disciplina del traffico sulle vie interne principali anche perché la precedente edizione del piano di mobilità risale a oltre dieci anni da. Rispetto a quei contenuti, molte situazioni sono cambiate mentre altre sono in divenire». Il riferimento è soprattutto alla situazione dei parcheggi con l’introduzione dei ticket in alcuni aree di sosta appena fuori il centro storico, ma anche all’entrata in funzione del parcheggio al Tegazzo (fra qualche mese) e che nell’ormai prossimo mese di dicembre potrà celebrare il 5° anno dall’inizio dei lavori. Sarà liberato il piazzale davanti alla chiesa parrocchiale e quindi non è escluso che il traffico sul viale degli Alpini possa subire qualche modifica. Rispetto alla prima edizione del piano sulla mobilità si sono ricercate altre aree di sosta come quella davanti all’oratorio e il tessuto urbano si è andato via via modificando spesso con interventi occasionali. «Occorre - conclude Corradi - una visione generale e attuale per studiare un possibile miglioramento del trasporto urbano».

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