Minerva è stata impallinata E l’Enpa va in Procura  

Riva del Garda, due gatti vivono tranquilli tra la casa e la terrazza fino a quando  sparano alla micia. Le guardie zoofile chiedono che si prenda il responsabile


di Ivana Sandri


TRENTO. Minerva e Theodoro sono due gatti di 15 e 18 anni che vivono a Riva del Garda, trascorrendo serenamente (almeno di questo era convinta la loro famiglia fino a poco tempo fa, ndr) le giornate fra il comodo appartamento e la terrazza dalla quale possono osservare uno spaccato di vita quotidiana: gli adulti mentre parcheggiano le macchine nel cortile condominiale e i tanti bambini che giocano. I proprietari credevano di aver loro garantito una esistenza comoda e tranquilla, offrendo loro la possibilità di godersi sole e aria libera, e tanto spazio in cui giocare, sulla grande terrazza, senza correre i pericoli connessi alla frequentazione delle strade cittadine.

Una bella vita, fino al giorno in cui Minerva scompare. I proprietari sono disperati e la cercano dappertutto, finché, alle 5 del mattino seguente, finalmente la trovano: caduta dalla terrazza, si era nascosta sotto un cespuglio, dolorante per la caduta e in preda al terrore, perché non abituata ad allontanarsi dalla sua casa. Zoppicante e sofferente, la gatta viene subito portata dal veterinario, che la sottopone a indagine radiografica, per capire se avesse riportato fratture e decidere come intervenire. Nessuno si sarebbe atteso, però, il risultato, che inquieta anche il sanitario: le radiografie evidenziavano la presenza di alcuni pallini di piombo, che qualcuno le ha sparato con un fucile. Il veterinario era certo che la povera gatta era stata colpita da tempo, poiché la pelle attraverso cui erano entrati i pallini era ormai cicatrizzata. Se non era possibile definire il momento in cui qualcuno aveva sparato a Minerva cercando di ucciderla, i proprietari hanno una certezza: il criminale (sparare ad un gatto, all'evidente scopo di ucciderlo, è un delitto che prevede sia multe molto pesanti che pene detentive, ndr) aveva certamente mirato da un luogo posto nei dintorni della terrazza, perché la gatta non si era mai allontanata da casa, fino al giorno in cui era caduta. I proprietari, preoccupati per Minerva e Theodoro, ma anche per gli altri gatti del quartiere, ed ancor più per i bambini che giocano nel cortile sottostante, si sono rivolti alle guardie zoofile dell'Enpa, perché assicurino alla giustizia il criminale e gli impediscano di nuocere ancora ad altri animali o alle persone. Le guardie dell'Enpa hanno iniziato le indagini e depositeranno le risultanze alla Procura, a disposizione della magistratura. Intanto i proprietari di Minerva e Theodoro avvisano gli abitanti della zona di Via Pernici di Riva del Garda, affinché prestino attenzione ai propri animali ed ancor più ai propri figli e li invitano a riferire alle guardie zoofile dell'Enpa eventuali notizie che consentano di individuare lo sparatore.















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