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Mense scolastiche, arriva un milione in più a bilancio

La giunta comunale vara due interventi alla Vela e alle Bresadola Prevista anche la messa in sicurezza di Maso Sizzo a Melta



TRENTO. Un milione di euro per opere di somma urgenza. E’ la variazione al bilancio comunale che sarà portata all’approvazione del consiglio nella sessione del 16 e 17 maggio. Il tutto è stato discusso ieri sera a palazzo Thun nella riunione congiunta delle commissioni bilancio ed urbanistica: era anche l’ultima data utile, fissata dalla Provincia, per dare disco verde al fondo territoriale che assegna, come si è già detto più volte, 11 milioni di euro a Trento per una serie di opere. Tra queste la ciclabile di Campotrentino, la riqualificazione di viale dei Tigli, l’area verde di Roncafort e la nuova destinazione dell’ex facoltà di Lettere al Centro S.Chiara.

Ma la parte inedita della riunione di ieri sera è stata la variazione al bilancio che si è resa necessaria per tre interventi urgenti. Quali? Una nuova mensa per le scuole primarie della Vela, per un ammontare di 450 mila euro: «Occorre dotare l'istituto anche di un'ulteriore aula didattica, di un maggior numero di servizi igienici e di uno spazio idoneo per la bidelleria da realizzare in tempi celeri e compatibili con l'emergenza di aumento di alunni».

Il secondo intervento riguarda una nuova mensa e laboratori musicali per le scuole secondarie Bresadola presso l’edificio Torrione, per 230 mila euro: «La modifica della programmazione dei corsi all'interno dell'istituto Trento 5 a partire dal 2017 si ripercuote sui rientri settimanali delle scuole medie Bresadola. L'attività attuale permette l'utilizzo della mensa presso le scuole elementari Crispi e le scuole medie Bonporti. I recenti lavori di ristrutturazione dell'ultimo piano dell'edificio Torrione permettono, con alcuni lavori aggiuntivi, di dare risposta a questa necessità e fornire contemporaneamente alcuni spazi/laboratori per la sezione musicale delle scuole medie» si dice. Ultimo intervento. La messa in sicurezza da crolli rocciosi dal versante soprastante la zona di Melta di Gardolo in località Maso Sizzo, per proteggere le case sottostanti, con un costo di 385 mila euro.

(g.t.)













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