Maturità al via, la carica dei 3.825

Domani si parte con la prova di italiano. Solo il 3% non ammesso. Temi consegnati via web, si teme il rischio hacker


di Jacopo Tomasi


TRENTO. C’è chi si sta già godendo il sapore delle vacanze e chi invece sta vivendo l’agitazione pre-maturità. Mercoledì si parte infatti con la prova di italiano. In Trentino saranno 3.825 divisi in 235 classi e 31 istituti gli studenti che dovranno tornare sui banchi per sostenere l’esame atteso da un anno. La Provincia ha reso nota la percentuale dei ragazzi che non sono stati ammessi: poco più del 3%, in linea con gli anni scorsi. Più selettività nei corsi serali dove la percentuale di chi non potrà sostenere l'esame è del 34,22% (l'anno scorso si era fermata al 25%). Gli uffici dell'assessorato provinciale all'istruzione hanno comunicato anche che il dirigente Crescenzo Latino è stato confermato nell’incarico ispettivo per la maturità 2012 e Manuela Broz supervisionerà gli esami del primo ciclo. Le commissioni, in totale 118 con 1.062 commissari di cui 632 esterni, sono state nominate al completo e verranno riunite in seduta plenaria dai rispettivi presidenti lunedì 18 giugno alle 8.30 per "scaldare i motori" in vista delle prove.

E anche gli studenti si preparano. Questi sono infatti i giorni del ripasso del programma, anche se gli esperti affermano che lo studio disperato dell'ultima ora serve a poco. Anzi, può creare addirittura confusione. “A pagare è la costanza avuta durante l’anno”, dice chi la maturità l’ha già fatta. Ma chi la sta per affrontare tende a non ascoltare ripassando tra mille dubbi. E per battere lo stress è indispensabile passare qualche ora all’aria aperta, distrarsi ed avere un’alimentazione sana e leggera. Più frutta e verdura che snack e pizzette, insomma.

Tornando all’esame, la parola d’ordine della maturità 2012 è internet. Non solo per gli studenti, a caccia delle tracce on line, ma anche per le commissioni. Quest’anno, infatti, saranno loro a dover scaricare i temi dalla rete. Addio, dunque, alla vecchia “busta chiusa” consegnata dai Carabinieri che veniva solennemente aperta il mattino delle prove. Quest’anno il ministero si è digitalizzato introducendo la novità del plico informatico che, come ha spiegato il ministro Profumo, potrà essere aperto soltanto con una chiave elettronica il giorno della prova. Maturità a rischio hacker, dunque, anche se da Roma assicurano che gli “smanettoni” del web non avranno vita facile visto che le tracce (tutte protette da password) saranno disponibili per il download solo mezz’ora prima delle prove, vanificando ogni tentativo di irruzione telematica.

L’esordio del nuovo sistema è previsto per mercoledì 20 giugno, data della prova d’italiano e sarà ripetuto anche l’indomani, giovedì 21, per la seconda prova, da molti la più temuta. Versione di greco al liceo classico, matematica allo scientifico, lingua straniera (a scelta) al linguistico, pedagogia al liceo pedagogico, disegno al liceo artistico, economia aziendale a ragioneria, topografia ai geometri. Dopo i primi due scritti agli studenti saranno concessi tre giorni per rifiatare, poi lunedì 25 tutti nuovamente in classe per la terza prova. Che potrebbe essere un quizzone, un test a domande aperte o un mix delle due cose. A decidere saranno le commissioni dei singoli istituti, quindi le prove saranno diverse da scuola a scuola. Una volta terminati gli scritti, dal 28 giugno partirà la “girandola” degli orali che andrà avanti presumibilmente fino al 10 luglio. Poi, finalmente, meritate vacanze per tutti.













Scuola & Ricerca

In primo piano