dopo il maltempo 

Mattarello chiede tempi certi per gli interventi ai Grezzi

MATTARELLO. Il consiglio circoscrizionale di Mattarello ha presentato alla giunta comunale un unanime documento perché si faccia portavoce presso i servizi competenti della Provincia di Trento per...



MATTARELLO. Il consiglio circoscrizionale di Mattarello ha presentato alla giunta comunale un unanime documento perché si faccia portavoce presso i servizi competenti della Provincia di Trento per “capire modalità e avere tempi certi circa lo sgombero del materiale della frana in prossimità di abitazioni e campagne; per ripristinare l'alveo originale dei due corsi d'acqua al fine di riportare lo stato dei luoghi alle condizioni preesistenti l'evento calamitoso e per avere informazioni su progetti di messa in sicurezza a lungo termine per evitare che il materiale depositato lungo le pendici della Vigolana venga anche in futuro portato a valle dal rio Val Cestara o Acqua Repetera e dal rio Stanghet ipotizzando ad esempio per il primo la realizzazione di un bacino di contenimento a monte delle abitazioni più vicine e per il secondo un bacino a monte della strada comunale”.

Nella premessa del documento si ricorda che lo scorso 29 ottobre anche sull’abitato di Mattarello il maltempo ha causato notevoli disagi tra cui due smottamenti di notevoli dimensioni provenienti dai canaloni del rio Stanghet e dalla Val Cestara o Acqua Repetera.

Il 15 novembre scorso è stato eseguito un sopralluogo con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e i tecnici provinciali tra i quali l’ingegner Cristofori (responsabile del Servizio Prevenzione Rischi) e il dottor Coali (dirigente del Servizio Bacini Montani), durante il quale veniva indicata la settimana seguente quale data utile per iniziare la rimozione del materiale in località “I Grezzi”. Il 26 novembre il presidente della circoscrizione Michele Ravagni chiedeva per email indirizzata al Servizio Bacini Montani e al dottor Coali, senza peraltro ottenere risposta, di essere informato sull’avanzamento del programma di rimozione del materiale suddetto dal momento che niente era stato ancora spostato, al fine di aggiornare gli abitanti interessati. La Circoscrizione chiede di essere coinvolta e si rende disponibile al confronto su eventuali soluzioni proposte.

(g.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»