Marter, la stazione diventa uno scambio intermodale

Inaugurato ieri il parcheggio da 34 posti auto con postazione di bike sharing Il sindaco di Roncegno: «E ora vediamo se si riesce a ristrutturare l’antico Buffet»


di Marika Caumo


RONCEGNO. Inaugurati ieri il parcheggio di scambio intermodale e le aree esterne della stazione ferroviaria di Marter. Un’opera che segue e completa la prima parte di lavori che hanno riguardato la sistemazione della banchine, binari e sottopasso, inaugurati nel 2015 per una spesa di oltre 2 milioni di euro.

Per quanto riguarda le aree esterne, il progetto nasce a seguito delle convenzioni stipulate tra Provincia e Rfi nel 2009 e 2010 con cui quest'ultima metteva a disposizione a titolo gratuito le aree pertinenziali di alcune stazioni, tra cui Roncegno, ma anche Caldonazzo e Mezzocorona, con l'obiettivo di migliorarne il decoro e realizzare nuovi parcheggi per lo scambio intermodale.

In particolare a Roncegno, in zona Bagni - Marter, i lavori commissionati da Trentino Trasporti hanno riguardato la riqualificazione dei piazzali adiacenti alla stazione, per un totale di 2.200 mq di superficie. La progettazione e direzione lavori è stata affidata allo Studio tecnico Trentinaglia di Scurelle dei geometri Luca e Davide Trentinaglia, coordinatore della sicurezza il geometra Claudio Iachelini di Rovereto. I lavori sono stati affidati alla ditta Dalprà sas di Roncegno (con subappalti alla Edilpavimentazioni Srl e Imel &C. snc) che si è aggiudicata l'appalto per l'importo di 278.523 mila euro, con un ribasso del 9,849%.

«Sono stati realizzati 34 posti macchina, di cui 2 riservati ai disabili. Nell'ambito dei lavori è stata riqualificata un ampia area pedonale e realizzata una pensilina per la copertura della postazione di bike sharing installata dalla Comunità Valsugana e Tesino e il nuovo marciapiede di collegamento con il sottopasso pedonale alla SS47 della Valsugana», ha spiegato il dirigente provinciale Luciano Martorano, ringraziando Rfi per la messa a disposizione gratuita di questi spazi, «che per noi rappresentano importanti zone di interscambio tra trasporto su gomma e ferro», ha concluso. I lavori finanziati interamente dalla Provincia, sono cominciati lo scorso 8 giugno si sono conclusi a novembre, con parcheggi ed aree esterne che ieri sono stati consegnati al Comune che, in virtù di una convenzione con la Provincia sottoscritta ieri, si occuperà della loro gestione e manutenzione.

«Siamo molto soddisfatti, questa è l'area di ingresso al paese, tutti per entrare passano di qui. Un area che era degradata e che ora ha riacquistato la sua dignità», ha spiegato il sindaco Mirko Montibeller, ringraziando la Provincia, Trentino Trasporti, Rfi, progettisti ed impresa esecutrice. «E' la dimostrazione che se diversi enti si mettono insieme, ne esce qualcosa di bello», ha aggiunto, cogliendo l'occasione per ricordare che l'antico Buffet, ora coperto anche per motivi di sicurezza da un grande pannello in cui è riprodotto l'abitato termale, è rimasto escluso dai progetti di sistemazione dell'area. «Dobbiamo trovare il modo di ristrutturarlo, trovando insieme le risorse, affinché diventi un presidio di tutta questa zona», ha concluso. In primavera infine l'area sarà collegata tramite una bretella alla pista ciclopedonale della Valsugana.

Presenti al taglio del nastro anche il dirigente di Trentino Trasporti Ettore Salgemma e l'ingegnere Matteo Bazzanella, il dirigente del Servizio Trasporti Pubblici della Provincia Roberto Andreatta, l'ingegnere Mariano Tomasini della Comunità di Valle e rappresentanti di Rfi.













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