Marco, vandali al presepio decapitato Gesù Bambino

Sotto tiro la Natività realizzata in polistirono nel giardino della scuola materna Danneggiato anche un pastore e la sagoma del Bambinello appesa ad una rete



ROVERETO. Amara sorpresa ieri mattina per gli abitanti di Marco che, buttando un occhio nel giardino della scuola materna, si sono trovati di fronte all’ennesimo vandalismo che questa volta ha preso di mira il presepio danneggiando il Gesù Bambino ed un pastore. In occasione delle festività natalizie infatti, i bambini e le maestre dell'asilo hanno allestito in giardino un presepe di polistirolo di grandezza quasi naturale, composto da quattro o cinque personaggi. La banda di ignoti, probabilmente ragazzini, vi si è intrufolata domenica sera o forse durante la notte e ha gravemente mutilato un paio di personaggi della Natività: un pastore è stato decapitato, mentre Gesù Bambino è stato privato sia della testa che degli arti, per essere poi stato appeso ad una decina di metri di distanza, sulla rete di protezione che confina con la canonica.

I giovani vandali si pensa siano gli stessi che, altre volte in passato, si sono divertiti mettendo in disordine alcuni giochi, tricicli e altri materiali per bambini lasciati all'esterno dopo la chiusura della scuola. Non è quindi la prima volta, ma di certo c'è solo che i piccoli malviventi, si ritiene infatti che si tratti di ragazzi del paese, non hanno lasciato alcuna traccia per portare alla loro identificazione. Per accedere al giardino, è necessario oltrepassare la rete di protezione che confina con un piazzale scarsamente illuminato, quindi di sera è possibile agire indisturbati. Rabbia e costernazione in paese per un atto di vandalismo che non ha alcuna giustificazione. A maggior ragione perché va a colpire un simbolo della tradizione cristiana legata al Natale e perché a realizzare il presepe sono stati proprio i bambini della scuola materna. E ancora una volta da più parte si invocano maggiori controlli delle forze dell’ordine.(c.p.)

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