IL CASO

Mangia strudel con le noci e finisce all’ospedale 

Una 26enne di Trento portata in codice arancione al «Tappeiner» Maxi-multa alla pasticceria che l’aveva rassicurata sull’assenza dell’ingrediente nella ricetta 



MERANO. Stangata, per ora solamente amministrativa, con una sanzione di 10 mila euro (da parte dei carabinieri del Nas) per una pasticceria del Meranese, responsabile di aver venduto ad una donna di 26 anni di Trento una fetta di strudel con le noci, che le ha causato uno «shock anafilattico», con tanto di ricovero urgente all’ospedale Tappeiner di Merano con un codice arancione. Quest’ultimo viene assegnato ai pazienti «con probabile rischio di peggioramento o compromissione dello stato di salute». Nel caso in questione la donna - che aveva segnalato l’allergia alle noci al dipendente che l’ha servita - è stata dimessa dal pronto soccorso del nosocomio meranese in giornata, ma se non fosse stata soccorsa in tempi brevissimi i rischi sarebbero stati molto più elevati.

Uno strudel invitante.

Nel caso in questione alla trasferta hanno partecipato, oltre alla 26enne, anche il fidanzato e la madre della donna. I tre sono stati colpiti da una fetta di strudel esposta al banco, che - effettivamente - era particolarmente invitante. La ragazza ha chiesto se tra gli ingredienti vi fossero anche le noci - magari tritate - perché sapeva bene di essere allergica e di rischiare una brutta reazione, con conseguenze a volte anche particolarmente gravi.

Il personale l’ha rassicurata e allora si è decisa a ordinare. Poco dopo aver addentato l’invitante fetta di strudel la ragazza si è sentita male e i familiari, intuita la gravità della situazione, hanno chiamato la centrale unica d’emergenza.

La corsa all’ospedale con un codice arancione.

Sono stati minuti interminabili, almeno fino all’arrivo al «Tappeiner» con un codice arancione, inferiore solamente al rosso. La gravità era chiara a tutti. Per fortuna, grazie alle informazioni fornite da madre e fidanzato, alla donna sono state prestate subito le cure necessarie, tanto che la 26enne si è ripresa ed è stata dimessa già in giornata, senza rendere necessario il ricovero.

La segnalazione al Nas.

Una volta arrivata a casa la turista trentina ha deciso di rivolgersi ai carabinieri del Nas, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma. I militari dell’Arma hanno inviato una pattuglia nella nota pasticceria meranese e hanno avuto modo di constatare come nello strudel vi fossero, seppur sminuzzate, le noci. Ecco allora la decisione di comminare una sanzione amministrativa di 10 mila euro. Al momento non c’è una denuncia penale, ma le 26enne ha tempo 90 giorni per formalizzarla. M.B.

 













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