STANZIAMENTO

Maltempo, dal governo 133 milioni di euro 

Nuovo stanziamento per riparare i danni ad infrastrutture, patrimonio pubblico e privato e aziende. 

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TRENTO. Stanziati 210 milioni di euro per i danni del maltempo in regione. A comunicarlo è stato il ministro Riccardo Fraccaro specificando che lo stanziamento riguarda per 133 milioni il Trentino e per 80 l’Alto Adige. Denaro, questo, che va ad aggiungersi «alle risorse già erogate e potranno essere destinati al ripristino delle infrastrutture, alla riduzione del rischio idrogeologico e al ripristino del patrimonio pubblico, privato e delle attività produttive. Abbiamo - spiega Fraccaro - agito con tempestività per consentire al Trentino di risollevarsi e mettere in sicurezza il territorio: abbiamo mantenuto l’impegno preso». Un calcolo provvisorio aveva fissato a circa 300 milioni di euro il «conto» dei danni provocati dalla terribile ondata di maltempo dello scorso fine ottobre. Il piano d’azione per la ricostruzione delle foreste trentine (approvato con un’apposita ordinanza) quantifica in 3,3 milioni di metri cubi il legname abbattuto dal vento su circa 10 mila ettari di territorio provinciale. Per il solo ripristino della viabilità provincia danneggiata il danno era stato calcolato in 26 milioni.

Per quanto riguarda le conseguenze patite dai privati, ad inizio febbraio la giunta provinciale aveva approvato un provvedimento per snellire l’iter di risarcimento per chi ha patito danni «minori». È stato stabilito, infatti, che per gli interventi di importo fino a 5.000 euro, iva compresa, è facoltà del cittadino produrre un preventivo-consuntivo di spesa redatto dalla ditta incaricata e dettagliato nelle voci di costo, anziché il preventivo-consuntivo in forma di computo metrico estimativo redatto da tecnico abilitato. In pratica si può presentare una documentazione semplificata. In questo modo per danni di lieve entità si agevola il richiedente che nella presentazione della domanda può non ricorre ad un tecnico abilitato evitando di anticipare i relativi costi. Per coloro che avendo già presentato domanda e sostenuto spese tecniche la deliberazione adottata oggi stabilisce che avranno il ristoro integrale di quelle spese. La giunta ha inoltre deciso di prorogare dal primo marzo al primo aprile la scadenza per la presentazione delle domande di indennizzo, per tutti i settori. Sono state introdotte inoltre modifiche di dettaglio relative al settore agricoltura e in particolare alle modalità di calcolo dell'importo risarcibile per mancato reddito. Le modifiche sono anche conseguenti alla recente approvazione in consiglio provinciale della variazione di bilancio, che ha meglio definito le zone di intervento agevolato.













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