Le liste civiche puntano alle elezioni provinciali

Nasce il Coordinamento, in autunno dall’assemblea costituente le strategie «Né destra né sinistra, ma punto di riferimento per i trentini intimoriti da Dellai»


di Martina Bridi


TRENTO. Pronto a porsi come l’alternativa territoriale tanto attesa, il neo costituito Coordinamento provinciale delle liste civiche non esclude la possibilità di correre alle amministrative del 2013. Gli obiettivi del Coordinamento sono richiamare al senso di realtà l’intera classe politica, promuovere un vero ricambio generazionale della classe dirigente, rinnovare il senso e il significato di fare politica, supportare in maniera sussidiaria l’azione di ogni lista civica, favorire la partecipazione politico-amministrativa dei trentini e perseguire l'autofinanziamento.

«Se questa linea ci porterà a creare un progetto solido verso il quale i trentini disillusi e intimoriti dalla politica centralista di Dellai sentono di potersi affidare, potremmo partecipare alle elezioni del 2013 come valida alternativa», ha spiegato Italo Gosetti, portavoce del Coordinamento. Primo passo, in autunno, l’assemblea costituente durante le quale saranno eletti gli organi direttivi e saranno definiti obiettivi e strategie.

Attualmente il Coordinamento è formato dalle liste civiche più rappresentative delle Comunità di Valle: Comunità Civica Lagarina, Civiche per la Valle dei Laghi, Civiche Val di Fiemme, Civica d'Anaunia-Movimento Territoriale Noneso, Civica autonomia e libertà e Civica di Pergine. Molte di loro hanno già espresso formalmente i loro delegati, ai quali è richiesta la non appartenenza o iscrizione ad alcun partito.

Ci sono quindi Stefano Boscherini e Giorgio Robol per la Vallagarina, Natale Sartori per la Valle dei Laghi, Andrea Daprà per la Val di Fiemme, Francesco Inama e Italo Gosetti per la Val di Non, Roberto Piffer e Francesco Bettalli per la Piana Rotaliana, Enrica Franzini e Gianfranco Creazzi per la Civica di Pergine. In attesa della riorganizzazione delle loro civiche territoriali, invece, Luca Scaramella per la Val di Sole e Claudio Corona per la Civica Valsugana. «Vogliamo essere propositivi, ma ci differenziamo dal Movimento 5 Stelle che si pone in forma di contestazione - ha spiegato la Franzini - le parole che ci rappresentano, infatti, sono dialogo, rispetto, autonomia e sviluppo».

«Non vogliamo essere etichettati né a destra né a sinistra, nasciamo con una forte spinta dal basso e il consenso è ubiquitario e faremo di tutto per evitare manipolazioni - ha affermato deciso Gosetti - finché la scelta delle persone si orienta su due soli fronti è logico che la gente si schiera, invece noi ci poniamo con la terza alternativa che fa prevalere il senso civico all’ideologia».

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