La Toresela diventa teatro dei giochi di guerra

Mezzolombardo, un gruppo di giovani sceglie la struttura per praticare il soft air Non tutti approvano, ma loro assicurano: «Non facciamo male a nessuno»


di Anna Tava


MEZZOLOMBARDO. La Toresela è stata “conquistata” dai soldati di Soft Air, il gioco di guerra con armi ad aria compressa. Un gruppo di circa quindici ragazzini, dai 13 ai 18 anni, si ritrova più volte in settimana per sfidarsi in guerre lampo a colpi di pallini. C'è chi è vestito e “armato” di tutto punto, con la tuta mimetica, gli scarponi fibbiati, il fodero col fucile, le cinture a cartucciera, e c'è chi invece ha solo la pistola; si formano due squadre e via nel bosco a nascondersi e spararsi. Vince la squadra che elimina tutti gli avversari o che conquista uno spazio predefinito oppure arriva ad un “tesoro” o a liberare un “prigioniero”.

È il vecchio gioco delle bande che molti ex bambini ricordano di aver giocato negli stessi posti, è solo diventato più tecnologico. I ragazzi spiegano che prima di “occupare” la zona si sono preoccupati di chiedere informazioni alle guardie forestali per sapere se potevano agire e, avendo avuto il benestare («Basta non facciate guai e danni»), hanno passato l'estate divertendosi con il loro sport preferito. Nei pomeriggi assolati, sulle panche della nuova terrazza panoramica si sono visti esposti fucili e pistole, sacchetti di pallini (biodegradabili, ci tengono a precisare) e, prima e dopo gli “attacchi”, un animato commentare delle azioni. Il gruppo frequenta la pagina Soft Air di Facebook, che conta quasi 4000 iscritti, dove ci si scambiano materiali e qualche emozione. I ragazzi garantiscono che a loro la guerra piace solo per finta, amano l'adrenalina della situazione, ma non far del male, ed è un'attività che ha regole da rispettare. Quest'estate sono stati dunque loro i più assidui frequentatori della Toresela dopo i lavori di ripristino ambientale, che hanno abbellito lo spazio della torre rimessa a nuovo. La gente ha notato il via vai e c'è chi scuote la testa nel vedere quei “soldati” e chi dice: «Lassù abbiamo fatto guerra in tanti e oggi siamo pacifisti». Intanto il Comune sta occupandosi dei permessi necessari per poter organizzare eventi in Toresela, così da far conoscere il luogo storico e il belvedere che guarda sulla Piana. L'animazione è stata proposta alla nuova associazione giovanile “The Middle”, che aveva pensato ad un aperitivo in settembre ma, mancando ancora le autorizzazioni (sicurezza e sgombero), non è stato possibile e ormai la bella stagione volge al termine. Però si gioca alla guerra.

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