La Sat sceglie un nuovo logo: addio corda e piccozza 

Trento. Un logo Sat più snello, senza la retorica del passato, capace di parlare ad un pubblico più ampio e di comunicare i grandi valori del Sodalizio: ieri mattina così è stato presentato il nuovo...



Trento. Un logo Sat più snello, senza la retorica del passato, capace di parlare ad un pubblico più ampio e di comunicare i grandi valori del Sodalizio: ieri mattina così è stato presentato il nuovo marchio del Sodalizio, che sostituisce quello che aveva ormai 150 anni. Il nuovo logo sarà ufficialmente inaugurato durante il prossimo Congresso, che si svolgerà a novembre ad Arco. Lo ha studiato e ideato l’agenzia Vitamine Studio di Trento. Ieri mattina il grafico Lorenzo Viesi, ideatore del logo, ne ha spiegato ispirazione e percorso di progetto. Si è partiti dall’analisi dei vecchi loghi, che nella storia si sono succeduti, sfrondando dalla scritta Excelsior, da piccozze e corde. Rimane l’aquila in alto, ridisegnata con maggiore leggerezza e semplicità, a sorreggere quasi lo scudo che reca la sola scritta Sat, con un tratto quasi futurista, leggero e pulito. La S di Sat indica la forma del sentiero, della neve e della corda. La T ha la forma della piccozza e al tempo stesso indica il territorio al quale si apre questa nuova Sat, più territoriale e sociale oggi, più che, come in passato, che eroica e tesa all’impresa ardita degli alpinisti: non a caso il 28 settembre il sodalizio sarà in campo per la battaglia a difesa di Serodoli insieme ai giovani di Fridays for Future. Infine la A centrale indica la forma delle vette da raggiungere.

“Abbiamo illustrato il logo lo scorso 12 settembre alle sezioni” ha spiegato la presidente della Sat Anna Facchini “temevamo anche possibili critiche, come si sa infatti Sat è un ambiente anche conservatore. Invece tutti lo hanno apprezzato e approvato”.

Il nuovo design del logo si inserisce in un percorso ampio, che vedrà ridisegnare anche il sito web e la pagina facebook. Insomma, la Sat intende comunicare meglio al mondo contemporaneo. Il documento programmatico triennale, con il quale il Consiglio della Sat che aveva approvato il progetto, risale ad inizio 2019, anche attraverso la creazione della nuova Commissione Comunicazione, istituita lo scorso aprile, con il compito di individuare competenze, strumenti, modalità e tempi degli interventi. Ne scaturisce anche un Piano Comunicazione. M.D.T.















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