«La Corte» si apre alla cultura

Mezzolombardo, l’ex Macello è diventato la sede per 5 associazioni. Sarà inaugurato sabato prossimo


di Liviana Concin


MEZZOLOMBARDO. A quasi un anno dal completamento dell’opera l’attesa per l’inaugurazione del centro culturale di Mezzolombardo è finita: sabato 25 ottobre gli amministratori della borgata taglieranno il nastro de “La Corte”, struttura realizzata nell’ex macello del paese, che ospiterà associazioni e scuole che si occupano di diverse realtà artistiche e culturali.

A ritardare l’inaugurazione è stata la lunga discussione attorno alla scelta del nome: alla fine la giunta comunale ha optato per quello proposto dalle cinque associazioni che hanno sede nel complesso, che è stato ispirato all’aspetto architettonico del polo artistico-culturale. L’ex macello delinea infatti uno spazio aperto interno, perfetto per ospitare concerti e spettacoli.

«È interessante notare come la struttura, nata un secolo fa - ha spiegato nella presentazione l’assessore alla cultura Roberto Guadagnini - e che fino a pochi decenni orsono ospitava un macello, luogo di dolore e sofferenza, dopo la ristrutturazione si adatti benissimo ad una scuola delle arti, espressione di pace e condivisione».

“La Corte” sarà infatti un centro d’arte e cultura a trecentosessanta gradi, dove troveranno sede la scuola musicale Guido Gallo, quella di danza Tersicore, la scuola di teatro, Teatrando, la Banda di Mezzolombardo e il Circolo Culturale ’78.

In totale le scuole sono frequentate da più di trecento ragazzi, ai quali vanno aggiunti tutti i membri delle associazioni: il centro culturale sarà dunque un luogo di grande fermento oltre che di incontro fra diverse discipline e realtà altrimenti sparse nell’intero comune.

«Questo progetto rappresenta un grande investimento che il Comune dei Mezzolombardo fa sul proprio futuro- ha sottolineato ancora Guadagnini - mosso dalla consapevolezza che la cultura è il territorio fertile in cui nascono anche pace e condivisione». Alle ore 15 di sabato prossimo, dopo il taglio del nastro, sarà scoperta anche la scultura realizzata dall’artista Paolo Tait per celebrare lo spirito del centro, pronta già da tempo e rimasta finora celata da un telo.

Ad inaugurazione terminata sarà possibile partecipare a lezioni aperte e visitare le diverse aule: cinque saranno dedicate a eminenti personalità storiche di Mezzolombardo,tre uomini e due donne, ricordate per i propri meriti artistici e culturali con delle targhe celebrative affisse nelle diverse stanze.

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