L'imam: «Indegno essere senza moschea»

Nel giorno del via al ramadam l'imam Breigheche torna ad avanzare la richiesta



TRENTO. «Non è degno di una città come Trento che i suoi cittadini di religione islamica non abbiano la possibilità di avere un luogo di culto». Via al Ramadan, ieri, al Palasport di Gardolo, con un cenno polemico sulla mancanza di una moschea.

L'imam Aboulkheir Breigheche, nel discorso rivolto alla comunità islamica, ha parlato anche della Siria con accenti duri: «E' un regime feroce - ha detto -, che si sta accanendo con una repressione durissima sulla popolazione. Auspico un intervento della comunità internazionale, perché fermi questo massacro».

E parole accorate anche per i territori del Corno d'Africa, in particolare Somalia, Kenia ed Etiopia: «E' una tragedia immensa, invito a partecipare alla sofferenza di questi popoli offrendo anche un piccolo aiuto». L'imam ha ricordato infine che i musulmani vivranno un mese di intensa spiritualità, con l'auspicio di una comprensione da parte dei datori di lavoro.













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