L’ex patron del Trento patteggia per l’Iva non versata

Marco Di Benedetto era accusato di non aver versato entro i termini l'imposta: per lui 4 mesi convertiti in multa



TRENTO. L’accusa era quella di non aver versato entro il 27 dicembre del 2008, termine previsto per il versamento dell’acconto relativo al periodo di imposta successivo, l’Iva dovuta in base alla dichiarazione dei redditi del 2007. L’importo era stato quantificato in 77.854 euro. Per questo Mario Di Benedetto ex patron del Trento è finito a processo in quanto legale rappresentante - all’epoca - della società di calcio. L’udienza era fissata per ieri davanti al giudice De Donato e alla fine è stata scelta la strada del patteggiamento che è stato fissato a 4 mesi che sono stati convertiti in 4.560 euro di multa.

Parte offesa, ma non si è costituita parte civile, la sede trentina dell’Agenzia delle entrate. Mario Di Benedetto nel settembre del 2007 aveva preso il posto di Massimo Dalfovo alla guida del Trento Calcio per poi cedere la maggioranza, nemmeno due anni dopo a Fattinger. In mezzo la disavventura per il mancato versamento dell’Iva, vicenda che le parti hanno deciso di chiudere con il patteggiamento.













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