L’epistolario di Degasperi è on line

Trento. Sarà presentata domani 5 aprile alle 17.30, all’Archivio storico del Quirinale, l’Edizione nazionale digitale dell’Epistolario di Alcide Degasperi. Il progetto è finalizzato a raccogliere e...



Trento. Sarà presentata domani 5 aprile alle 17.30, all’Archivio storico del Quirinale, l’Edizione nazionale digitale dell’Epistolario di Alcide Degasperi. Il progetto è finalizzato a raccogliere e rendere disponibile al pubblico la grande mole della corrispondenza intrattenuta da Alcide Degasperi con grandi protagonisti della politica nazionale ed internazionale, uomini di chiesa, amici, conoscenti e semplici cittadini. Un corpus monumentale, stimabile per difetto in non meno di 5.000 documenti, in parte ancora inediti se non addirittura sconosciuti agli storici. E, soprattutto, non soltanto una trascrizione, ma anche una pubblicazione degli originali, accuratamente scansionati: così che si possano cogliere altri dati.

La piattaforma

Nell’ambito della cerimonia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà inaugurata la piattaforma online accessibile dal sito www.epistolariodegasperi.it, su cui a partire da venerdì saranno liberamente consultabili le prime 1.300 lettere. I documenti sono stati digitalizzati, trascritti scientificamente, corredati da un apparato critico e riversati sulla piattaforma da una community di 35 ricercatori, coordinati da un Comitato scientifico di altissimo livello, composto dai maggiori specialisti e presieduto dal Presidente della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, prof. Giuseppe Tognon. La Redazione dell’opera è collocata a Trento, presso la Fondazione. Il Trentino ancora una volta è in prima linea nella valorizzazione doverosa dell’opera e della figura di uno dei suoi figli più grandi e importanti. Tra le lettere già pubblicate più di 200 provengono da archivi pubblici e privati della provincia di Trento. Sarà lo stesso prof. Tognon a presentare i risultati del lavoro finora condotto in 106 archivi di ben 9 diverse nazioni, mentre alla dott.ssa Sara Tonelli, responsabile del gruppo di ricerca di Digital Humanities della Fondazione Bruno Kessler, spetterà il compito di illustrare le funzionalità dell’innovativa piattaforma di consultazione che, grazie all’impiego delle più aggiornate strumentazioni informatiche applicate alle scienze umane, consentirà non solo di utilizzare molteplici canali di ricerca, ma di costruire veri e propri percorsi di lettura.













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