L’Agenzia delle Entrate è salva

Tione, l’ufficio non chiuderà: il Comune mette a disposizione la nuova sede, quella dell’ex Procura


di Ettore Zini


TIONE. L’Agenzia delle Entrate resta a Tione. Tempo fa, il possibile trasferimento dell’ufficio, con i suoi 17 dipendenti, era più di un chiacchiericcio. I timori della paventata soppressione dell’Agenzia a favore del capoluogo erano suffragati dal decreto legge n. 87 del 27 giugno 2012, che confermava quanto era già stato inserito nel precedente del 6 dicembre 2011, nel capitolo dedicato alla riduzione di spesa di costi e apparati.

In pratica, le anticipazioni delle linee guida della spending review di Monti. Nel decreto, si parlava di riduzione delle sedi delle Agenzie delle Entrate, in tutte le regioni d’Italia. Anche in quelle a Statuto speciale. Specificando: quelle con meno di 30 dipendenti e collocate in uffici non di proprietà. Tione, pur essendo territorialmente la sede più ampia della Provincia, quindi con competenze su un’area molto vasta, aveva di tutti i requisiti per la soppressione:13 dipendenti in meno di quelli previsti in decreto, paga una locazione di quasi 60 mila euro per i due piani situati, in via Trento, nel quartiere di Brevine. Quanto basta, o meglio bastava, per essere candidata ai tagli. Una recente delibera della giunta comunale di Tione, però, dissipa ogni dubbio.

L’Agenzia delle Entrate rimane a Tione. In ballo c’è solo il trasloco degli uffici. In quanto è imminente il suo trasferimento in piazza Cesare Battisti, di fronte al palazzo del Municipio. Occuperà gli stessi locali utilizzati fino a qualche mese fa dal Tribunale, sezione staccata che è stata soppressa e portata in quel di Trento. In accordo con il comune, in quegli spazi rimasti liberi, troverà posto l’Agenzia. La trattativa era in ballo da quando i responsabili dell’Agenzia Tributi aveva scritto al Comune che stavano cercando una sede meno onerosa. E da poco – si legge nella delibera - è arrivato l’assenso della Direzione Centrale. «Dopo l’arrivo del nulla osta della Direzione centrale, c’è solo da sottoscrivere il contratto di locazione», dice il sindaco Gottardi. «Ma ormai è solo questione di giorni». Nel frattempo la giunta ha dato il via ai lavori di ristrutturazione dell’immobile, al piano sopraelevato dell’edificio dell’ex Pretura. Ci sono da demolire alcune tramezze e rifare alcuni pavimenti. Costo: 20 mila euro. Poi gli uffici dell’Agenzia delle Entrate traghetteranno, dalla periferica via Trento, alla centralissima piazza Cesare Battisti, dove, si sentiva la mancanza di una struttura in grado di animare la zona. Da quando la sezione staccata del Tribunale ha preso la strada per Trento, negozi e bar del circondario risentivano della mancanza del via vai procurato dal palazzo di Giustizia.

Indiscrezioni sul canone di affitto chiesto dal comune dicono che non supera i 22 mila euro: un terzo di quello in essere.













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