L’8 marzo dedicato alle donne in carcere 

Una tavola rotonda, un film e una mostra per parlare della condizione di quante si trovano recluse



TRENTO. Le donne e il carcere. Un binomio troppo poco analizzato al quale però saranno dedicate una serie di iniziative in occasione dell’8 marzo. Ad organizzare gli eventi , riuniti sotto il titolo «7+1=8 Le nostre prigioni», l'ordine degli avvocati di Trento e il comitato pari opportunità dell'ordine stesso in collaborazione con Boccanera Gallery. Si inizia domani al cinema Vittoria. Alle 17 ci sarà la proiezione del film «Ombre della sera» di Valentina Esposito nel quale recitano detenuti in misura alternativa ed ex detenuti del carcere di Rebibbia. Alle 20 la tavola rotonda. Giovedì, invece, gli eventi si spostano allo Spazio Archeologico del Sas. Alle 15.30 il convegno «Donne e carcere» con interventi di Marta Costantino, Rita Bernardino e Ugo Morelli che sarà seguito, alle 18.30, dall’ inaugurazione del progetto espositivo «7+1=8 le nostre prigioni» realizzato in collaborazione con Boccanera gallery.

Il 29 marzo, poi, sempre all’interno dello Spazio Archeologico di piazza Cesare Battisti, alle 16 prenderà avvio la conversazione dal titolo «Antichi pregiudizi», con Franco Marzatico. Ci sarà quindi la consegna delle opere dell'esposizione il cui ricavato sarà interamente devoluto ad associazioni sociali che si occupano di attività trattamentali intramurarie in favore di detenuti ed in particolare di donne detenute.













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