Iuri, una promessa su due ruote

Il ventunenne di Praso sul podio delle più famose gare dilettanti. Ora correrà per la Colpack


di Enzo Filosi


VALLE DEL CHIESE. Nato a Praso nel 1992, Iuri Filosi “mastica” ciclismo da giovanissimo quando, sin dalle elementari ha cominciato a correre con “Gli amici del pedale”, nella categoria G3 in quel di Roncone. Rapide le tappe successive, prima nella formazione Montecorona della Val di Cembra, con gli esordienti e gli allievi, poi nella squadra juniores dove ha corso insieme con Ignazio Moser, figlio del grande Francesco, del quale è tuttora amico. Dopo una seconda stagione da juniores con la società Ausonia Pescantina di Verona, il giovane ciclista di Praso è passato, in ambito dilettantistico, alla Team Idea di Milano, ma un infortunio l'ha costretto ad interrompere l'attività a metà della scorsa stagione.

Non appena ritornato in condizione, è stato ingaggiato dalla Viris Maserati di Piacenza con la quale ha appena concluso una stagione “da incorniciare”. Nell'ultimo scorcio di stagione infatti, Filosi ha dato il meglio di sé, classificandosi sempre tra i primi cinque posti. Due i risultati che l'hanno portato sulla ribalta nazionale: la vittoria nella 55ª edizione della classica per dilettanti Milano – Rapallo, Memorial Emilio De Martino, 206 chilometri e una concorrenza agguerrita da affrontare e la seconda piazza, conquistata al Piccolo Giro di Lombardia per dilettanti.

Il promettente atleta giudicariese è reduce ora da un’ esperienza tra i professionisti a Taiwan, selezionato dalla squadra Atlas Enervit, che li ha seguiti nel corso dell'avventura' asiatica. Una trasferta che ci racconta con piacere.

«Eravamo in cinque selezionati nel nord Italia. Abbiamo disputato una gara piuttosto dura e diversa dalle solite: dal livello del mare a quota 3275 - ricorda Filosi - con molti partecipanti, quattrocento circa, provenienti da tutto il mondo e tra questi numerosi professionisti». Una competizione ad altissimo livello dove Iuri è stato comunque protagonista tentando la sortita personale a 20 chilometri dall'arrivo. Ripreso dal gruppetto dei migliori, ha partecipato alla bagarre degli ultimi dieci chilometri, restando con i battistrada, due cinesi e un irlandese (il vincitore dello scorso anno) e classificandosi in una comunque prestigiosa quarta posizione.

«Puntavo al podio -osserva con una punta di rammarico - ma non sempre le cose vanno come si spera. E' stata comunque un'esperienza per me indimenticabile». Quest’anno prossimo l'atleta di Praso correrà con una delle migliori squadre dilettantistiche italiane, la Colpack di Almè (Bergamo) di Beppe Colleoni, categoria Elite e Under 23. Intanto Iuri tiene contatti regolari con la nuova società, svolge un programma di allenamento mirato ed in questi giorni gli verrà consegnata la nuova bici da gara. La prossima stagione 2014 sarà cruciale per il giovane di Praso, con nuove sfide e nuovi obiettivi, per confermarsi tra gli atleti emergenti della nuova generazione e, magari, con l'opzione professionismo. «Ci penso certo - dice in proposito Iuri - anche se si tratta di un obiettivo impegnativo, che ha bisogno di risultati ed anche di fortuna». Se ripete la stagione appena conclusa, siamo sulla retta via.













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