Iscrizioni, boom alle professionali

Tengono i licei, leggero calo di tecnici e paritari. In totale 5.520 matricole


Jacopo Tomasi


TRENTO. Aumentano gli iscritti agli istituti di formazione professionale, mentre calano ai tecnici e restano pressoché invariati ai licei. È questa la fotografia delle iscrizioni al prossimo anno scolastico. In città sorprende il crollo del liceo scientifico Galilei, mentre cresce ancora l'Iti Buonarroti e parte bene il nuovo liceo linguistico che unifica le esperienze di Rosmini e Da Vinci.

Nel complesso gli iscritti sono stati 5.520, di cui 1.300 alla formazione professionale. Ai tecnici, invece, gli iscritti totali sono stati 1.821. La parte del leone, come sempre, l'hanno fatta i licei con 2.399 iscritti. L'aumento più significativo, comunque, è stato quello degli istituti professionali che confermano il trend degli ultimi anni. Si riprendono invece i licei, mentre perdono un po' di appeal gli istituti tecnici.

A Trento, a sparigliare le carte, è la novità del liceo linguistico che è nato unendo le esperienza del Da Vinci e del Rosmini. Gli iscritti a questo istituto, che partirà dal prossimo anno, sono 166 e vanno inevitabilmente a "strappare" studenti ai due istituti che fino allo scorso anno proponevano l'indirizzo linguistico. È l'istituto Rosmini a subire di più il colpo, con un calo di 147 iscritti, passando dai 327 dell'anno in corso ai 180 dell'anno prossimo.

Tiene, invece, il liceo scientifico Da Vinci che passa da 268 a 236 iscritti. Insolito crollo, invece, nell'altro liceo scientifico della città: il Galilei. Per l'anno scolastico 2012/2013 le immatricolazioni saranno 146, contro le 216 del 2011/2012. Stabili sia il liceo classico Prati che accoglierà 123 studenti contro i 122 di un anno fa, e l'istituto dìarte Vittoria con 207 iscritti rispetto ai 204 del 2011/2012. L'unione del Tambosi e del Battisti, che sono diventati un unico istituto tecnico commerciale, sembra far bene alle due realtà che potranno contare il prossimo anno su 185 matricole. Invariato il dato dei geometri Pozzo con 61 iscritti (tre anni fa erano stati però 76), mentre continua la crescita inarrestabile dell'Iti Buonarroti: nel 2010/2011 erano 180, per diventare 245 l'anno scorso e 290 quest'anno.
Restando in città, ma parlando di istituti paritari, sensibile calo all'Arcivescovile che passa da 64 a 39 iscritti, così come all'Oxford di Civezzano (da 51 a 34). "Tiene", invece, il Sacro Cuore di Trento che passa da 39 a 33 iscritti.

Come si diceva crescono praticamente tutti i Centri di formazione professionale Enaip: si distingue soprattuto quello di Borgo Valsugana che raggiunge quota 62 studenti, contro i 42 di un anno fa. Bene anche gli istituti di Cles e Tesero, mentre cala quello di Arco. Buoni i risultati ottenuti dall'istituto alberghiero di Levico (da 78 a 99 iscritti), così come l'istituto agrario di San Michele.

A Rovereto, cresce il Don Milani, mentre calano (seppur di poco) Rosmini, Filzi, Marconi e Fontana. Exploit del Marie Curie di Pergine Valsugana che passa dai 133 iscritti del 2011/2012 ai 199 per il prossimo anno scolastico. Cresce anche il Martini di Mezzolombardo, mentre calano il Russell di Cles ed il Degasperi di Borgo Valsugana. A Cles, stabile l'istituto Pilati con 133 iscritti.

A Riva del Garda non ci sono grandi scossoni né al Floriani né al Maffei e anche il Guetti di Tione conferma i dati raggiunti negli scorsi anni con 208 iscritti. Calo, invece, alla Rosa Bianca di Cavalese. Infine, gli istituti comprensivi di scuola primaria e secondaria del Primiero e Ladino di Fassa crescono rispettivamente da 32 a 49 studenti e da 75 a 86.













Scuola & Ricerca

In primo piano