Investito dal bus in piazza Dante. La Filt: «Dissuasori»

TRENTO. È ricoverato all’ospedale Santa Chiara un uomo di 66 anni che, ieri mattina, è stato investito da un autobus in piazza Dante a Trento. Il pedone, che pare non fosse sulle strisce pedonali,...



TRENTO. È ricoverato all’ospedale Santa Chiara un uomo di 66 anni che, ieri mattina, è stato investito da un autobus in piazza Dante a Trento. Il pedone, che pare non fosse sulle strisce pedonali, sarebbe stato intento ad attraversare la strada all’altezza del palazzo della Provincia. Da via Dogana stava arrivando l’autobus della linea urbana, intento a girare sulla sinistra. L’urto ha fatto finire a terra l’anziano. Sulla criticità di alcuni attraversamenti in prossimità delle fermate degli autobus, o in aree di manovra vicine alle stesse, interviene la Cigil. «Siamo dispiaciuti per quanto accaduto e ci auguriamo che la persona vittima dell’incidente si riprenda quanto prima – commentano Stefano Montani e Franco Pinna della Filt del Trentino- Siamo vicini anche all’autista che, in queste ore, sta affrontando una situazione non facile, soprattutto sul piano emotivo. Detto ciò, quanto è accaduto è l’ulteriore conferma che esistono delle criticità nella viabilità cittadina (e il luogo dell’incidente di questa mattina è uno di questi) di cui l’ amministrazione comunale deve prendere atto, intervenendo con transenne o dissuasori che scoraggino l’attraversamento». Filt ricorda che in altri casi analoghi la commissione tecnica di Trentino Trasporti, di cui fanno parte anche i rappresentanti degli autisti, ha segnalato le problematicità in Comune, che però si è limitato a verificare che la situazione fosse a norma. «C’è la norma che va rispettata, ma c’è anche il buon senso che richiede di intervenire per garantire la sicurezza di pedoni, autisti e automobilisti rimuovendo situazioni di potenziale pericolo» insiste la Filt.















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