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Insulti a Merler la consigliera Di Camillo va a giudizio

TRENTO. Il battibecco scoppiò un anno fa durante una seduta della commissione ambiente del Comune di Trento: in ballo c’era il raggiungimento del numero legale per l’elezione del presidente. I toni...



TRENTO. Il battibecco scoppiò durante una seduta della commissione ambiente del Comune di Trento: in ballo c’era il raggiungimento del numero legale per l’elezione del presidente. I toni si alterarono e sfociarono in una querela per diffamazione da parte del consigliere Andrea Merler (Pdl) nei confronti della consigliera Ivana Di Camillo, capogruppo Pd a Palazzo Thun. L’accusa di Merler: «La consigliera mi ha apostrofato dicendomi “testa di m...” e mi ha dato dello scorretto e del bugiardo». A conferma della sua versione il consigliere ha citato altri consiglieri presenti in quel momento in commissione, Dario Maestranzi, Lucia Coppola e Flavia Fontana.

A marzo 2014 a Ivana Di Camillo era stato notificato il decreto di citazione a giudizio per ingiuria aggravata: l’udienza era stata fissata per il 24 aprile dello stesso anno. «Mi costituirò parte civile - annuncia Merler - voglio tutelare la mia dignità. Con altri non si sarebbe mai permessa quegli epiteti».













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